LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] ma li determina. A proposito del legame primordiale fra musica e gesto, quest'ultimo connaturato al suono assai più della parola, nel volume La rinascita del dramma il L. dedica un capitolo al "dramma mimico musicale", che comprende una disamina dal ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] 24; F. D'Amico, L., Chailly, Bucchi, in Id., I casi della musica, Milano 1962, pp. 362 s.; G. Cogni, La parola che è musica e la parola che diviene musica, in Chigiana, 1971, n. 26-27, pp. 171-180; C. Dall'Argine, Armonia di gravitazione, in Rass. di ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] in cui si scorge il tentativo di adeguare il linguaggio musicale alle esigenze drammatiche del testo in un più stretto rapporto parola-musica. Questo aspetto è del resto presente in gran parte della sua opera, sia sacra sia profana, in cui seppure ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] evidenza. C'ha la mestizia con le sue dolci querele, l'amore infelice con i suoi repressi sospiri ...: avvi in una parola tutta la patetica maestà della tragedia. La sola introduzione rivela l'ingegno, non che la filosofia del maestro, e un artifizio ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] ampia diffusione; una «maniera» che si attua nella prontezza a cogliere e sottolineare il senso della parola, renderla intelligibile, esaltarne l’espressività e potenziarne le risonanze affettive anche attraverso cromatismi, licenze nel trattare ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] zamężna (Il geloso salvato dalla miseria, ossia La serva padrona; 1785), compose le musiche di scena per le commedie di parola Dzień pusty, albo Wesele Figara (La folle giornata, ovvero Le nozze di Figaro, nella traduzione polacca del testo francese ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] quelli fatti da se stesso, e più e più volte, ma anche da quelli di tanti, e tanti altri compositori, sempre, sempre sull'istesse parole; è cosa da far girare la testa anche a chi l'avesse di bronzo" (ibid., pp. 485-498).
Nel 1766 iniziò l'amicizia e ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] una "seconda pratica" si sostituiva alla "prima pratica" (quella dei tradizionalisti) indicando che l'"oratione" e quindi la parola, il testo poetico, può dettar legge alla musica (e non viceversa), quando sia necessario, e smantellare il suo impero ...
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CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] dimorasse. Coi soliti accenti di modestia si legge nella dedica: "...tuttavia la povertà del mio ingegno non lascia trascorrer la parola, dove non possono sperar di giungere gli effetti..."; ad essa fa seguito Messa e Salmi a 5 voci in concerto con ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] per il comune approccio a un innovativo rapporto musica-poesia:
"Voi udite ne' dottissimi madriali di quell'eccellentissimo musico, quando le parole sopra le quali è composta la sua musica hanno concetto, o di pianto, o di riso, o d'allegrezza, o di ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...