La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] modernizzato, resta a una certa distanza, più che dalla lingua, dalla cultura dominante, laica e pragmatica; il valore di certe parole è sempre più diverso da quello che esse hanno nel linguaggio comune (si pensi a termini come sacrificio o mensa o ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] la possibile congettura dell'impiego, nei vv. 11, 21, 31, 41 della lirica S'a Mon Restaur del Buvalelli, della parola Mon Restaur a significare, in due probabili incontri, rispettivamente l'età di Beatrice e quella del poeta, si preferisce accogliere ...
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LIBRI CAROLINI
P. Réfice
Con il nome di L. Carolini, o di Capitulare de imaginibus, è tradizionalmente nota un'opera in quattro libri, scritta presso la corte di Carlo Magno (v.) per confutare le disposizioni [...] di s. Gregorio Magno e dei Padri della Chiesa. Le immagini sono oggetti materiali, manufatti estranei alla sfera del sacro: la parola divina non è rivelata in esse, ma va cercata nel Vecchio e nel Nuovo Testamento "non in picturis, sed in Scripturis ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] La volonté de savoir, Paris 1976 (trad. it., La volontà di sapere, Milano 1988).
2 C. Saraceno, “Fare famiglia”, letteralmente, «Parole chiave», 39, 2008, pp. 1-17.
3 A. Banti, La nazione del Risorgimento. Parentela, santità e onore alle origini dell ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] F. che di solito si poneva "steso sul letto". F. li esortava nei suoi accessi di "tremito", oppure dava loro la parola: si formò così il "ragionamento", colloquio sopra un tema edificante. Dapprincipio i discorsi dei fedeli erano liberi, privi di un ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] il teologo Fernando da Cordova, l'abate Giovanni Gatto e il penitenziere apostolico Guillaurne Baudin, non prendevano la parola, fu il giovane frate ad assumersi il compito di rispondere al Trapezunzio. Il Bessarione fece rivedere lo scritto dal ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] e li suoi discepoli piscatori uomeni vili"; ed esistevano allora varie sette tra gli Ebrei, con differenti interpretazione della parola divina. Se Cristo avesse accettato il principio che l'interpretazione della Scrittura compete ai sacerdoti, a ciò ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] IV libro delle Genealogiae del Boccaccio la mano del D., come ebbe ad osservare l'Hortis, non riesce a trascrivere una parola greca, nel 1403 trascrive nel codice Laur. XXV sin. 9, l'epistola di Aristea intorno alla versione dei Settanta, non nell ...
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Osceno
Marco Aime
Il termine osceno (dal latino obscenus, "di cattivo augurio" e quindi "laido, turpe") designa ciò che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto per quanto si riferisce all'ambito [...] che designa la noce di areca in lingua tikopia è kalemata. La prime sillabe di questo termine ricordano però il suono della parola futu kala, "testicoli", quindi, se un uomo si trova in presenza di donne o di parenti affini indicherà la noce con ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] per tre anni, e poi a Padova, frequentando sempre altri filoprotestanti. Gli venne allora conferito l'ufficio di ministro della parola e, per due anni circa, svolse un'intensa attività di proselitismo a Venezia, Treviso, Aquileia e in Istria, quindi ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...