CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] del conte di Biandrate. Nel corso della tredicesima sessione generale, che ebbe luogo il 29 maggio, il C. prese la parola dopo l'oratore dell'università di Parigi, Pierre Plaoul, per dichiarare la propria adesione, all'opinione di quest'ultimo sulla ...
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Maria madre di Gesù Cristo
Caterina Moro
La Madonna venerata dai cristiani
I Vangeli parlano di Maria soprattutto nel racconto della nascita, dell’infanzia e della morte di Gesù. Maria è detta Vergine [...] 2,21-51 e 2,34-35). Questo processo la portò a essere una vera discepola che «ascolta e mette in pratica» la sua parola, quindi parte della sua «vera famiglia».
Nel 2° secolo si affermò l’idea che Maria sia rimasta vergine tutta la vita. Per Ireneo e ...
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CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] . Il Muoni è il primo dei moderni ad attribuire a C. la nobiltà, pur basandosi sul solo Processo, che non ne fa parola: una svista il cui meccanismo avvalora l'ipotesi già avanzata che a un fenomeno analogo si debba la testimonianza del Bertani sullo ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] , è presentato come un funesto tiranno, che ha cacciato il piccolo Ercole in esilio. Di Borso non si fa quasi parola; solo si accenna alla sua morte in seguito alla quale la discendenza legittima degli Estensi riprese il dominio dello Stato. L ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] ma anche yazidica, dichiara la relazione di ‛Adī con la setta stessa solamente casuale, e, indicando come etimologia la parola iranica Īzed che vale angelo, distacca completamente dall'Islām l'origine degli Yazidi, e ne considera la religione ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] altre figure oggetto di devozione. Al contrario, i protestanti scoraggiano l'uso di queste immagini e affidano per lo più alla parola della Bibbia il compito di mediare tra Dio e gli uomini. L'uso delle immagini è proibito nelle moschee islamiche. Se ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] Pontifici disponeva che "...tutto ciò che riguarda il sistema di finanze, percezione d'imposte, e che appartiene in una parola all'Economia Fiscale, dovrà privatamente dipendere da mons. Tesoriere".L'E. svolse la sua azione proprio nei mesi più ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] prediche, ma si limitava ad esortare con molta semplicità all'amore di Dio e alla penitenza; E. confermava le sue parole ed ammoniva gli ascoltatori a prestargli fede. Quando i frati ebbero raggiunto il numero di sette, Francesco li inviò, sempre ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] al di sopra di loro seduto sul trono-carro di Ezechiele; Cristo tiene un libro aperto, in cui è scritta per tre volte la parola ἄγιοϚ, 'santo' (Is. 6, 3; Ap. 4, 8). Si tratta qui dunque di una teofania del trisághion (Van der Meer, 1938, pp. 257-260 ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] in un nuovo ordine, quello degli Eremiti di S. Agostino, collocato fra gli Ordini mendicanti. Da quel momento, la parola 'eremita', che era sinonimo di a., indicò piuttosto i religiosi che conducevano vita in comunità.
Alla fine del Medioevo si ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...