DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] .
Una delle ultime edizioni di opere dei D. fu quella del testo della Passione "secondo che recita e representa de parola a parola la dignitissima Compagnia del Gonfalone di Roma lo venerdì sancto in loco dicto Colisco" (Roma, A. Fritag e J. Besicken ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] , materie particolari e così via; mentre gli ultimi due libri presentano un rapido elenco delle figure retoriche di parola e di concetto. Ogni capitolo è illustrato con esempi tratti pressoché esclusivamente dalla lirica petrarchesca.
Non stupisce ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] confusione tutto lo studio". Più intransigente di lui il C., che tronca seccamente le insistenze di Sagredo: "mai disse altra parola - così questi a Gafilei - se non che si meravigliava et che non vedeva causa di così alte pretensioni, mostrando di ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] di Polonia per conto di Urbano VI (confondendo Urbano V con Urbano VI). Marco di Lisbona, nel 1586, riprende il passo quasi parola per parola, senza citarne la fonte. Il Wadding, nell'edizione del 1637, fa da eco a queste note, aggiungendo che il F ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] le prerogative papali, non del tutto lineare nel disapprovare gli appellanti, fautore della versione italiana della Bibbia; in una parola, secondo l'Albani, si mostrò di "massime francesi" (Stella, I, 2, pp. 182-184).
Preconizzato, il 19 apr. 1762 ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] letterari, in favore di un ritorno al discorso decoroso, che doveva essere la traduzione, in linguaggio accessibile, della parola di Dio, attinta direttamente alla Bibbia, in linea con l'insegnamento dell'apostolo Paolo.
Su sollecitazione di Giulia ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] Bartolomeo Ricci.
La dottrina della probabilità non è nuova, asserisce il B.: anche se gli antichi dottori non ne hanno fatto parola, la dottrina stessa è stata in ogni tempo praticata (Decas, V, p. 190). Il probabile si distingue però dal possibile ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] dalla Chiesa vittoriese.
Tra il 1962 e il 1965 partecipò al concilio ecumenico Vaticano II, senza prendere mai la parola durante i lavori in aula. Invece depositò un intervento scritto a favore della collegialità episcopale e presentò ai vescovi ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] buon gusto poetico", il F. faceva notare che non si capiva chi fossero tali ingegni e perché si dovesse utilizzare una parola di portata così ampia come "riforma", quando la corruzione della poesia non era stata la medesima dappertutto; sarebbe stato ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] ; P. Sabbatino, Il modello bembiano a Napoli nel Cinquecento, Napoli 1986, pp. 173-198; C. Scarpati, Da Tasso a Marino, in Forme e parola. Studi in onore di Fredi Chiappelli, a cura di D.J. Dutschke et al., Roma 1992, pp. 449-465; «Io canto l’arme e ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...