GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] ma di communismo, ma di voler dare la povera nostra patria in mano a' Francesi! Capirai che nessuno di noi ha fatto una parola, un passo, un gesto per rifiutare la prima accusa […] ma le altre due sono incompatibili". E però, pur di averne l'appoggio ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] a favore dei nipoti con l'obbligo per loro di assumere la croce nell'arma, ma nelle sue ultime volontà non v'è parola circa lo stemma; potrebbe trattarsi di una leggenda atta a motivare l'uso di quel simbolo da parte di discendenti indiretti). La ...
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Ponziano, santo
Emanuela Prinzivalli
La data di inizio dell'episcopato si deve fissare per congettura al 230, in quanto la fonte migliore, il Catalogo Liberiano, presenta indicazioni contraddittorie. [...] : l'iscrizione è, come di prassi per l'epoca, in greco: "Pontianos episk[opos] m[a]rt[ys]". Quest'ultima parola è stata incisa da mano diversa, in un momento seriore (cfr. anche l'epitaffio di papa Fabiano, responsabile della traslazione dei resti ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] le proprie idee nel corso delle lezioni, seguite da un numero crescente di allievi attirati anche dalla sua parola colorita ed efficace. Nel 1864 fu redarguito dal delegato provinciale "pel censurabile contegno in linea politica in generale ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] anni più tardi, fu imprigionato in Castel Sant'Elmo per l'uccisione di un suo vassallo che non aveva tenuto fede alla parola datagli: ma anche in questa occasione riuscì a salvarsi, ottenendo la grazia dal viceré. Nell'aprile del 1694 affrontò certi ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] concessioni un serio condizionamento dell'influenza francese nella vita politica della città. Nel giugno 1495 prese così la parola, alla presenza dello stesso Carlo VIII, per respingere la proposta avanzata dall'opposizione faziosa di lasciare un ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] di 'Ι(ησοῦϚ) Χ(ριστὸϚ). Il forte accostamento di questo presunto monogramma cristologico alla precedente ϒ, iniziale della parola greca ὑγίεια (= salute, salvezza), ha fatto ipotizzare (M. Guarducci) una voluta "allusione cifrata" al concetto di Gesù ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] . A poca distanza dalla nomina a gran cancelliere fu colpito dalla paralisi di alcuni centri nervosi, tra cui quello della parola. Nel 1791, pertanto, la reggenza della Gran Cancelleria fu affidata a Gerolamo Valperga.
Il C. morì a Torino. 14 dic ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] permesso abitare in case private; infine si progettava di introdurre su vasta scala l'uso di regolare i rapporti sulla parola d'onore". Ma su tali norme presero sempre più il sopravvento sistemi polizieschi. Sempre secondo il Dallin, il primo vero ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] de' feudi si è mutata, che i feudi per la loro alienabilità si debbono considerare come allodi, e che la parola di eredi comprende ancora gli estranei. Cose tutte ripugnanti al comune ed antico dritto feudale, ed ora convenienti ai feudi siciliani ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...