ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] , pur con notevoli aperture alle innovazioni più tipicamente 'medievali' (impiego massiccio della cesura pentemimera, finale di parola dopo la prima lunga del quinto dattilo, ecc.).
Il Maestro normanno letteralmente vive della sua produzione poetica ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] internazionali - ne fu segretario dal 1911 al 1913 - e della commissione di Finanze, e prese più volte la parola su problemi di politica estera ed economica.
Acceso conservatore, si dichiarò contrario alla riforma elettorale giolittiana del 1912 ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] una sola notte.
Il 21 febbr. 1490 una bolla pontificia gli concesse Anguillara e Cerveteri, senza che in essa fosse fatta parola dell'esborso di una notevole somma ai conti di Anguillara, che avanzavano pretese su quelle terre, da parte di Lorenzo de ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] indipendenza di una ex colonia.
Se i termini «pietismo» e «metodismo» si riferiscono a esperienze storiche specifiche, la parola «risveglio» (revival o awakening in ingl., réveil in fr., Erweckung in ted.) contrassegna una pluralità di esperienze che ...
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Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] di segni, ognuno dei quali serviva a designare un suono. A differenza che in Egitto, quindi, in Fenicia una parola era composta generalmente da più segni, proprio come nelle lingue moderne.
Fu tramite i Fenici e le loro peregrinazioni commerciali ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] di Rossano, il quale aveva avanzato delle pretese su Policastro. Il 25 sett. 1510 partecipò, prendendo per primo la parola, ad una assemblea che avvenne nella chiesa napoletana di S. Domenico Maggiore.
Si temeva allora nel Regno l'introduzione dell ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] le righe, alla costituzione americana, all'organizzazione e al funzionamento dei parlamenti inglese, francese e svizzero, alla libertà di parola e di stampa e al problema nazionale su basi unitarie. Erano i primi accenni a un discorso che da altri ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] era in grado non solo di controllare gli appalti, le gabelle, le baglive, le dogane, le tratte di frumento, in una parola tutta l'attività economica del Regno, ma anche di garantire a se stesso come mercante ogni immunità fiscale sui propri affari.
I ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] insieme con quello dello stesso B. alcuni anni prima.
A delineare la figura del B. come governatore sono sufficienti le sue parole nel discorso del 19 sett. 1928 in risposta al saluto di Spada Potenziani: "Il fascismo è una santa e gloriosa milizia ...
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AVOGADRO di Collobiano, Filiberto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque ad Ivrea il 25 maggio 1797, sestogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna Caresana di Carisio. Dopo aver frequentato l'università [...] un uomo che amava lo "spirito di calma e di moderazione che in qualunque evento costituiscono l'ordine e la vera forza" (tali parole l'A. scriveva al Pinelli nel 1847) non era forse il più adatto a reggere la presidenza in un periodo in cui gli animi ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...