BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] convenzionali per far avvelenare il primo ministro, fu convocato davanti al Consiglio che, senza fargli parola di tale accusa, gli ingiunse, con parole oltraggiose per il granduca, di sgombrare da Parigi entro tre giorni e dalla Francia entro due ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] della libertà commerciale, rassicurare il paese dai timori di perturbazioni popolari e di attacchi alla proprietà, in una parola dalle paure del comunismo, dare allo Stato una forza morale spingendo i cittadini a valersi delle istituzioni municipali ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] che caratterizzò quella seduta ed egli stesso apparve "confuso" e privo di concentrazione (C. Scorza, La notte..., p. 38). Prese la parola una seconda volta e dette poi il primo voto favorevole all'o.d.g. Grandi, segnando in tal modo il suo destino ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] a opera di Turati e di Bissolati, e che prelude a una svolta ideologica e politica. La stessa ispirazione si ritrova nella parola d'ordine dell'ostruzionismo, che il B. lancia nella sua polemica con la dieta di Innsbruck, mentre in particolare di ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] dei contributi in moneta. Questi non li ebbe a Genova, non li ebbe a Lucca. E a Firenze non ebbe nemmeno buone parole, perché Ferdinando II - lungi dallo scucire i 50.000 scudi che J. da lui s'attendeva - manifestò tutto il proprio scetticismo sull ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] protagonisti della scena politica modenese. La sua attività si esplicò sia nella propagazione delle nuove idee attraverso la parola e la stampa, sia nella partecipazione afle Assemblee convocate per organizzare e dare una costituzione alla Repubblica ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] alla patrie, il gusto del gesto e della frase, la posa libertaria, e naturalmente la passione un po' esibita per la parola scritta e parlata: insomma la conferenza, il comizio, il giornalismo come linea politica e abito di vita.
Il C. emigrò dunque ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] - musicale e, nel '47, La Rivista di Firenze. Ilperiodico fu, nonostante i limiti ancora posti alla libertà di parola, la prima e più qualificata espressione delle tendenze democratiche fiorentine; infatti, sin dai primi numeri (che per ragioni ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] rottura: il Circolo educativo di Mirandola non riconobbe più Il Domani come proprio organo e fondò il settimanale La Parola proletaria (febbraio 1903); nel maggio la direzione socialista espelleva il D. per indegnità e scioglieva il circolo, che a ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] di un episodio di coraggio civico, almeno stando a quello che narra il Foglietta (ma il Giustiniani non fa parola dell'episodio, probabilmente inventato). Avendo il duca ordinato di prolungare la fortezza di Castelletto con un muro fino al ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...