PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] «infestissimus et nequissimus hæresiarca» (ibid.) che a Fossombrone e nelle zone circostanti aveva svolto una campagna di propaganda con la parola, con testi a stampa, e con l’aiuto di predicatori (Pastore, 1982, p. 662). Meno di un mese dopo Cervini ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] -luglio dello stesso anno. Partecipò al successivo congresso dell'U.S.I. (Milano, 4-7 dic. 1913) ma prese la parola solo nel comizio di chiusura. Era ormai divenuto uno dei massimi dirigenti del sindacalismo rivoluzionario italiano e in quel periodo ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] ).
La scomparsa dell'imperatore, sul quale avevano riposto ampie speranze i ghibellini di molte città italiane, metteva la parola fine al suo ampio programma politico, mentre guelfi, Torriani e Angioini potevano sperare di porre termine finalmente al ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] Reggimento e costumi di donna: "Eravi un valoroso uomo ch'ebe nome Ugolino Bozuola, che disse allora questa bella parola: "Chi vuol parlando trarre, / folle pensiero l'accoglie"". È difficile stabilire se l'inserzione di Francesco da Barberino fosse ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] cittadina convocata da Simone di Chieti per diffidare i Viterbesi dal tramare contro l'imperatore, il G. prese la parola per criticare pubblicamente l'operato di Simone. Il suo intervento diede l'avvio a un confronto tra le fazioni cittadine ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] la città di Genova" (Annali genovesi, p. 33) si riunirono nella chiesa di S. Maria delle Vigne. Presero la parola il giudice assessore del podestà, e quindi alcuni degli Otto nobili, Oberto Grimaldi, Diotisalvi di Piazzalunga e vari altri. Venne ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] Montelongo, di Milano, di Piacenza, del conte di San Bonifacio, del marchese d'Este e della città di Bologna; in una parola tutto lo schieramento antimperiale era pronto a sostenere la città.
Federico II con l'aiuto di Ezzelino da Romano e di Oberto ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] 28 ott. 1500 lo ricorda come "segretario e nontio" del Bentivoglio ("bolognese, zovene; è persona molto discreta, forma ben parole"). Alla giovane età e alla facilità dello eloquio accenna ancora il Sanuto due anni dopo (22 ott. 1502) "huomo zovene ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] al ministero e passò ad appoggiare Giolitti. Durante il nuovo gabinetto Crispi fu all'opposizione e più volte prese la parola per respingere la proposta di legge sulle spese militari straordinarie, e per difendere il decentramento come l'unico mezzo ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] circoli e associazioni della capitale dove, nelle ricorrenze canoniche del 9 febbraio e del 10 marzo, continuava a risuonare la parola di Mazzini.
Strumento di formazione fu anche la Scuola G. Mazzini, che la L. volle fondare nel 1873 (secondo la ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...