MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] dei traffici, delle finanze, dell'Esercito e della Marina in chiave "veramente nazionale e italiana", libertà di parola, ingresso nella Lega doganale italiana, abolizione dei privilegi feudali che ostacolavano l'agricoltura, emancipazione degli ebrei ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] Vittorio Veneto, II-V, VII,Napoli 1939; B. Cassinelli, L'opera di E. F., Milano 1939;G.Bentini, L'universalità della parola di E. F., Milano 1941; F. Grispigni, F. e la scuola positiva, Milano 1941; L. Bufferetti, Le ideologie socialistiche in Italia ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] secreti" investendo anche i nobili, sicché "ultimamente" è stato arrestato il savio agli Ordini Francesco Giustinian. Corre "qualche parola" dell'autorevolissimo Marco Foscari, già compagno d'ambasceria del D., che, a sua volta, di questo è ancor ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] IV, Piove di Sacco, e poi nominato senatore (9 nov. 1872): ma in trentotto anni di vita parlamentare non prese mai la parola, limitandosi solo, ai suoi esordi, a votare con la Sinistra su qualche ordine del giorno o a prendere parte ai lavori di ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] , la varietà della vita più che l'essenzialità del significato. Donde la loro saltuarietà capricciosa al posto della parola meditata e definitiva, la forzatura stridula dei toni più che il calibrato dosaggio, l'immediatezza effusiva più che ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] Francesco Bentivegna, il clamoroso attentato del soldato Agesilao Milano a Ferdinando II. Pisacane fondò un giornale, La libera parola, da diffondere nelle province napoletane. A Genova ci si convinse ogni giorno di più di trovarsi sull’orlo di ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] far risalire un timido dietro-front rispetto ai documenti di gennaio, del quale però i giornali italiani non fecero parola.
Nel marzo successivo fu presente a Milano alla costituzione dell'Associazione nazionale studio (A.N.S.), nata per ottemperare ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] dove un fraintendimento poteva portare all'eresia - latinizza il termine greco, interpretandolo, poi, con un giro di parole introdotte da "id est".
Questo metodo di tradurre - che B. stesso professò esplicitamente nella prefazione della sua ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] per trattare direttamente con il pontefice la sorte del suo Stato, il C. fece parte del corteggio estense, libero sulla parola, ma con l'obbligo di tornare a Ferrara se le trattative fossero fallite. Accolto affettuosamente da Giulio II come "uno ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] le posizioni più vantaggiose per il sistema di credito voluto dal gruppo finanziario che faceva capo alla Banca romana; in una parola di avere venduto il suo voto. Lo scalpore suscitato dalla vicenda fu molto grande, anche perché giornali e gruppi d ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...