GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] con successo. Ed è grazie alla particolare natura ibrida italo-francese che si sono venuti a creare giochi di parole e lazzi di una straordinaria comicità. Si pensi, per esempio all'italiano francesizzato parlato da Arlecchino nell'Arlequin Mercure ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] da estrinsecare". Sempre in Evoluzione del mimo annotò che col film sonoro l'arte muta, la pantomima, "riacquistata la parola, si dirige verso lo spettacolo mimato, musicale e parlato, ciò che avviene ai tempi nostri, ma era proprio del mimo ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] circostanza che, chiudendole la possibilità di prodursi come ballerina professionista, orientò definitivamente la M. al teatro "di parola". Doveva passare del tempo però prima che arrivasse alla celebrità e alle grandi compagnie; la gavetta fu lunga ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] settembre del 1949 durante una festa si appartò con due ragazzini, ma il giorno dopo a uno dei ragazzi scappò qualche parola di troppo, qualcuno udì e informò i carabinieri: Pasolini fu denunciato per corruzione di minorenni e atti osceni in luogo ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] tutte le sue forze fisiche e intellettuali, tutto il calore del sentimento per conferire il massimo grado di espressione alla parola e al gesto che si fecero tesi, asciutti, nervosi, inconfondibilmente suoi.
Dei sette lavori della tournée, il primo e ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] di testi brevi, non poesie, come sottolinea l'autore a proposito di Essere o benessere?, ma piuttosto "una colonnina di parole aride come cifre, le cifre di un bilancio giornaliero" (ibid. p. 9): una dichiarazione d'intenti che privilegia l'adozione ...
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PARENTI, Franco
Maria Procino
PARENTI, Franco. – Nacque a Milano il 7 dicembre 1921, in via Ponte Seveso 43, primo dei due figli di Giovanni e di Maria Antonietta Bonfanti.
Dopo gli studi di ragioneria [...] inventò «una nuova maniera di comunicare attraverso ‘segni’ […]. Tali segni non va a cercarli nella sperimentazione, ma nella ‘parola’ e nei ‘fatti’, anche se tanto l’una quanto gli altri si sottoporranno sempre ad una serie di sperimentalismi che ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] in una lettera del 1887 al direttore del Fieramosca (cit. in Rasi, p. 834) - Eccovela: studiate prima a memoria le parole, poi pensate a quale classe sociale appartiene il personaggio: mettete dentro a quel personaggio tutto il vostro cuore e la ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] […]. La capacità di Giannini di lavorare con l'attore minuziosamente, battuta per battuta, cercando di estrarre da ogni parola il suo significato poetico, pone in condizione l'attore di essere perfettamente consapevole di quanto vuole esprimere il ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] qui s'aggiunge l'intuizione, che nel nostro secolo troverà più d'una conferma, della stretta interdipendenza tra mimica e parola, tra atteggiamento del corpo e apparato fonatorio, secondo principî che il B. non sviluppa nelle loro conseguenze ma che ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...