THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] India; il termine si trova in numerose iscrizioni di età ellenistico-romana per i circoli religiosi composti di bàcchoi, bàcchai e sàboi, specialmente quelli di Dioniso Sabazio. Ma qui noi lo adoperiamo, ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] πίνακεσ, οἱ γραϕώμενοι (Theophr., h. p. 5, 7, 4); ἔχοντασ γραϕάς (Inscriptions de Délos, 1470, I. ii), è perché la parola conservava la sua più ampia accezione di tavola per liste, decreti, indici, ecc.
Il più antico esempio di decorazione eseguita a ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] 33). L'invettiva relativa ad Augusto pater argentarius, ego corinthiarius (Suet., Aug., lxx, 2) è un gioco di parole che mostra però come la parola fosse già al I sec. d. C. volgarmente adoperata anche per argentiere. La si trova in tal senso infatti ...
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PROVIDENTIA
W. Köhler
Personificazione della provvidenza corrispondente alla parola greca πρόνοια, concetto fondamentale dello stoicismo. L'universo - insegna questa scuola greca - è regolato da una [...] ragione provvidente e previdente e non già da una cieca fatalità. La P. elevata quasi a rango divino dai filosofi greci, si trasformò a Roma in un principio di stato, in un numen degno di devozione.
Non ...
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ONOCENTAURI (᾿Ονοκένταυροι; anche ἡ ὀνοκενταῦρα)
A. Bisi
La parola traduce, nella versione biblica dei Settanta, gli animali del deserto, sciacalli, menzionati in due passi di Isaia (xiii, 21; xxxiv, [...] 13); gli animali favolosi che il profeta immagina abbiano la loro sede fra le rovine delle due empie città distrutte, Babilonia ed Edom, erano ben noti nella cultura di Israele, che ne impronta la rappresentazione ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] i vasi di terracotta (cfr. ὀστρακεύς, "vasaio") e in particolare i frammenti di tale vasellame. Appunto a questi cocci, usati spesso nell'antichità come materiale scrittorio estremamente economico, diamo ...
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FOIED, Pittore
P. Bocci
Ceramografo falisco così denominato dalla parola iniziale dell'iscrizione sulla coppa (n. 1674) di Villa Giulia proveniente da Faleri, che viene ripetuta nella coppa n. 1675, [...] che ne è una replica. Alle due coppe si aggiunge la 17956 di Villa Giulia senza iscrizione. Questo gruppo di coppe falische a figure rossc appartiene alla classe più antica, in cui la parte interna è a ...
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TYPOS (τύπος)
M. Cagiano de Azevedo
Nella originale accezione della parola t. - da τύπτω- indica l'atto dello scolpire e quindi la scultura stessa. In questo senso la espressione è stata riferita da [...] i, 67), o da Platone che pone un'antitesi tra le opere d'arte dipinte e quelle scolpite, usando per queste ultime la parola t. (Soph., 239 d). Sembra tuttavia che ben presto il termine si sia ristretto ad indicare la sola plastica in rilievo, come in ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] Th. Homolle, in Bull. Corr. Hell., xviii, 1894, p. 162; Dürrbach, Choix d'inscr. de Délos, 1921, p. 110 ss.). La parola ϑυρώματα conservata sull'epistilio della parte superiore del proscenio di Oropos (I. G., vii, n. 423; E. Fiechter, Das Theater von ...
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GRAPHEUS (γραϕεύς, da γραϕέιον - il pennello)
I. Calabi Limentani
È parola che viene usata solo da poeti e scrittori greci dell'epoca classica sinò al IV sec. a. C., per significare propriamente il pittore [...] poiché anche per la pittura prevalse il concetto di formare la parola non dalla tecnica o dalla materia adoperata, come è tipico invece dei nomi latini degli artisti, ma dall'oggetto prodotto: il pittore in greco è perciò più comunemente chiamato ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...