TUSCANICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Per analogia con altre definizioni (v. attico, corinzio, ecc. stile) dovrebbe essere lo stile caratteristico dei Tuscanici, cioè degli Etruschi (Varro, De ling. Lat., [...] v, 160-162: Tuscanicum dictum a Tuscis); in realtà, però, nella comune accezione, la parola t. è circoscritta ai termini architettonici che essa accompagna in alcuni passi di Vitruvio. Si parla cioè di tuscanicus mos (Vitr., iii, 3, 5), tuscanicae ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] definita della superficie interna. Da ciò si deduce che l'uso di tale parola si basa sulle caratteristiche formali ed esteriori della vòlta, non sulle sue particolarità costruttive e intrinseche; tant'è vero che sulle prime si fonda la ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] di vere e proprie forme di criptografia e di espedienti quali l'acrostico (il pesce come simbolo del Cristo dalla parola greca ἰχθύϚ - di solito riportata con le maiuscole ΙΧΘΥΣ - formata dalle iniziali della frase ᾽ΙησοῦϚ ΧϱιστὸϚ θεοῦ υἱὸϚ σωτήϱ ...
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VASCULARIUS
I. Calabi Limentani
V. era chiamato in Roma l'artigiano dei vasa e vascula, scyphi, cioè vasi, coppe e tazze soprattutto d'argento, ma anche d'oro o con ornamenti d'oro, che facevano parte [...] della suppellettile pregiata, dell'instrumentum e dell'ornamentum aedium.
La parola, già usata da Cicerone, ove dice di Verre, che artifices omnes, caelatores ac vascularios convocari iubet (Verr., ii, iv, 24), è anche nel Digesto (xix, 5, 20; 2; ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] a Napoli e a Bari).
Quando ci rivolgiamo alla Sicilia musulmana, l'impostazione è diversa. In primo luogo, le parole arabe adoperate non hanno lasciato tracce nel lessico normanno-svevo, mentre le realtà sono fondamentali in proposito. Non di rado ...
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(propr. Ioan-Isidor Goldstein) Scrittore, poeta e cineasta romeno naturalizzato francese (Botoşani 1925 - Parigi 2007), fondatore del lettrismo. Di famiglia ebraica, formatosi fin da giovanissimo sui classici [...] e filosofici, nel 1942 ebbe l'intuizione di un particolare sistema letterario che poneva al centro della poesia non più la parola ma l'unità minimale e sonora della lettera. Giunto a Parigi nel 1945, strinse amicizia con G. Pomerand con il quale ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] rete di corsi d'acqua navigabili, alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys. Il toponimo deriva dalla parola celtica ganda, che con ogni probabilità significa 'confluenza, foce'.Le testimonianze più antiche del primo nucleo di insediamento preistorico ...
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ACHELOO
M. T. Marabini Moevs
Figlio di Oceano e di Tetide, è la divinità del fiume omonimo, il maggiore della Grecia, che, sorgendo dalle pendici del Pindo in Epiro, scorre lungo il confine tra l'Acarnania [...] e l'Etolia e va a gettarsi nel mare Ionio.
Nella parola stessa A., che da principio può avere avuto il significato generico di acqua corrente, sta la probabile ragione della diffusione del suo culto per tutta la Grecia. La lotta contro Eracle per la ...
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THEOGNOTOS (Θεόγνωτος)
P. Moreno
Scultore greco attivo nel III sec. a. C.
È noto per aver firmato una statua a Rodi, della quale si è rinvenuta la base circolare di marmo; l'opera, in bronzo, era stata [...] eseguita con la collaborazione del fonditore Ariston.
Bibl.: G. Pugliese Carratelli, in La Parola del Passato, I, 1946, p. 138, n. i; id., M. Segre, in Annuario Atene, XXX-XXXII, n. s., XIV-XVI, 1952-1954, p. 281, n. 5. ...
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De Chirico, Giorgio
Bettina Mirabile
Dipingere il mistero della realtà
Il pittore Giorgio De Chirico nasce verso la fine dell'Ottocento in Grecia, dove subisce il fascino dell'arte antica, uno degli [...] elementi ricorrenti nelle sue opere. Il nome di De Chirico è legato alla pittura metafisica, parola proveniente dal greco che significa "al di là della realtà fisica", in cui l'artista svela l'aspetto misterioso della realtà
La passione per l'antico ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...