Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] allo Helbig, aveva cercato di definire i caratteri di questa ceramica. Altri termini sono stati usati prima e dopo il 1881 - vasi asiatici, babilonesi, dorici, egizî, nord-argivi, sicioni - a seconda del ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] da Fidia; di essa non rimane più nulla, ma possiamo renderci conto della sua maestosità dal fatto che era 'crisoelefantina', parola che indica i due pregiati materiali usati nella scultura, cioè l'oro e l'avorio.
Dopo il compimento del Partenone ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] una sola tomba, ma presto passa al significato esclusivo di agglomerato sepolcrale.
I c. dell’antichità, che nella moderna terminologia archeologica si preferisce chiamare necropoli, conobbero varie sistemazioni, ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] a. si intende anche, dal sec. 4°, il luogo del sepolcro di Cristo, la 'santa grotta' inclusa nella basilica di Gerusalemme, poi la basilica stessa e, in seguito, altre chiese sia in Oriente sia in Occidente.
Da ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] grandi cose dalle quali si ritraggono" (W. Pater; tr. it. in: Il Rinascimento, a cura di M. Praz, Napoli 1965, p. 67). Ora le parole che J. A. Symonds scriveva nel 1873 a proposito di Pater: ‟C'è un sentore di morte che non si spiccica da quest'uomo ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] di un tempio o di una casa (Plut., Caes., 63; cfr. Suet., Div. Iul., 81; forse anche in Platone, Critia, 116). Come termine architettonico più stretto essa indica, secondo il lessicografo Esichio, τὰ ἐπάνω ...
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LITHOURGÒS (λιϑουργός)
I. Calabi Limentani
Lo scultore in pietra poteva anche essere chiamato in Grecia lithourgòs, parola equivalente alla latina lapidarius; la si trova in autori (cfr. Aristotele, [...] Et. Nic., 1141 a 10); più comunemente la parola significa scalpellino e anche operaio delle cave di pietra (in latino piuttosto lapicida). ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] Pollione (Trig. Tyrann., 30, 5) che lo riferisce ad una statua di Calpurnia moglie di Tito, uno dei trenta tiranni.
Con la parola a., si suole indicare una statua le cui estremità (testa, mani, piedi) sono di marmo o pietra e, in qualche caso, di ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] , sarebbe passato agli eserciti moderni come colore distintivo dell'ufficialità; e con esso la spada, l'onore, il culto della parola data e della fedeltà indipendente dagli esiti di quelle scelte che il cavaliere sente di dover fare in omaggio al suo ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] 15, 45-49).Il termine Lógos, Verbo (Gv. 1; 1 Gv. 1, 1), sottolinea la divinità di C. e il fatto che egli è incarnazione della parola di Dio, mentre gli appellativi di Pietra angolare (Mt. 21, 42-45; At. 4, 11; Ef. 2, 20; 1 Pt. 2, 6), Testa del corpo ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...