MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] molto accesi. Il celebre giurista condusse una lunga arringa e il M., in qualità di moderatore, finì per togliergli la parola. Ciò provocò lo sdegno dell'oratore, pronto a esprimere la sua denuncia contro l'impossibilità di parlare in favore della ...
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ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] manifestazioni pro e contro la condanna dell'Acciarito.
Al processo, celebrato il 28 e 29 maggio, l'A. prese la parola per accusare le ingiustizie della società e la parzialità della corte giudicante. Fu condannato alla pena dell'ergastolo.
La sua ...
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ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] (Napoli 1572), di scarso valore storico e scientifico, talvolta ingenua nel suggerire una forma piuttosto che un'altra della parola.
L'opera è del resto incompleta: delle CLVIII regole di cui avrebbe dovuto essere composta, sono fornite in realtà ...
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ALTAVILLA, Abbalardo d'
Gina Fasoli
Figlio di Unfredo e di una nipote di Gisulfo di Salerno, alla morte del padre (1057) fu affidato, col fratellastro Ermanno, alla tutela dello zio, Roberto il Guiscardo, [...] del Gargano, riprese le ostilità quando seppe che il Guiscardo non avrebbe, per un'abile restrizione mentale, adempiuto alla sua parola. Si ritirò allora, sempre ribelle, a Sant'Agata di Puglia (Foggia), ove resistette fino al 1078, quando, per l ...
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RUMMENIGGE, Karl Heinz
Fabio Monti
Germania. Lippstadt, 25 settembre 1955 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 23 settembre 1984 (Inter-Avellino, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1973-74: Borussia [...] il miglior attaccante del mondo, coraggioso, ambidestro, forte di testa, potente nel contropiede e professionista esemplare: mai una parola fuori posto, mai una polemica, mai un atteggiamento non consono al suo stile. Il calcio italiano lo aveva ...
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Scrittore svedese (Svartbjörnsbyn, Norrbotten, 1900 - Stoccolma 1976). Autore di intensi toni allegorici e instancabile sperimentatore di tecniche narrative, nell'autobiografico Romanen om Olof ("Il romanzo [...] ininterrotto monologo, la miseria della sua infanzia e i sogni giovanili di rivoluzione proletaria e di conquista della parola. Partecipe della campagna antinazista in Svezia e nemico di ogni totalitarismo, nella trilogia Krilon (1941-43), attraverso ...
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Scrittore italiano (Milano 1867 - Breglia, Plesio, 1914). Complessa e contraddittoria figura di transizione tra Ottocento e Novecento, dalla scapigliatura lombarda si avvicinò al futurismo, da cui si staccò [...] dannunzianesimo, al quale, pur intendendo ribellarsi (Antidannunziana, 1914), in verità lo univa l'amore sensuale della parola. Più tardi si staccò apertamente e clamorosamente dai futuristi (Come ho sorpassato il futurismo, 1913). Poeta (Revolverate ...
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Regista russo (n. Novokuzneck 1944). Diplomatosi all'Istituto di teatro di Leningrado, esordì nel 1972 con Svoi ljudi sočtëmsja ("Tra noi ci si arrangia" di A. Ostrovskij). Insegnante all'Accademia d'arte [...] e sentimento, realismo e stilizzazione astratta, cronaca quotidiana, storia e allucinazione onirica, coreografia, musica, gestualità e parola, D. ha saputo rinnovare la grande tradizione del teatro russo, testimoniandone l'inesausta e incontenibile ...
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Scrittore, critico d'arte e filosofo (Barcellona 1882 - Villanueva y Geltrú, Barcellona, 1954). Diresse il movimento intellettuale di Catalogna (il cosiddetto "novecentismo"), scrivendo, in catalano, il [...] fra intelligenza e ragione: la prima è vista come facoltà capace di cogliere, attraverso le idee, espresse dalla parola poetica, la "sintassi armonica del mondo", la seconda come strumento meramente meccanico, capace di elaborare solo concetti rigidi ...
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Scrittore (Viareggio 1910 - Agrigento 1991). Medico, fu a lungo primario dell'ospedale psichiatrico di Maggiano, presso Lucca. Esordì come poeta (Poesie, 1934; Amicizia, 1939; Veleno e amore, 1942; '44-'48, [...] 1982); Il manicomio di Pechino (1990). Scrisse anche libri di viaggio (Due italiani a Parigi, 1956; Passione per l'Italia, 1958) e una biografia di Dante (Biondo era e bello, 1974).
Risorse correlate
- S. Novelli, Tobino, libera parola di psichiatra ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...