CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] alla patrie, il gusto del gesto e della frase, la posa libertaria, e naturalmente la passione un po' esibita per la parola scritta e parlata: insomma la conferenza, il comizio, il giornalismo come linea politica e abito di vita.
Il C. emigrò dunque ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] - musicale e, nel '47, La Rivista di Firenze. Ilperiodico fu, nonostante i limiti ancora posti alla libertà di parola, la prima e più qualificata espressione delle tendenze democratiche fiorentine; infatti, sin dai primi numeri (che per ragioni ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] e con lo stesso giovane e sfortunato re Sebastiano. Inserito negli ambienti di corte, stimato per l'eleganza della parola, osservatore attento degli avvenimenti, in grado di raccogliere informazioni di prima mano, il C. mise a frutto tali opportunità ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] accenna all'intenzione di G. di fondare presso S. Michele un monastero, ma di tale proposito i documenti posteriori non fanno parola. Più di dieci anni dopo, precisamente il 22 febbr. 1038, fu riconfermata a G. l'investitura dei beni di Benzo donati ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] "streghe" nel suo libro Del congresso notturno delle streghe: egli propose all'amico di sostituire a "streghe" la meno compromettente parola tlammie" (e così sarà nell'edizione del 1749), elogiò il libro in varie lettere ad amici ma non intervenne ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] 'orbita di un esercizio in stile bembesco-petrarchesco di contenuto accademico e galante con predilezione per gli artifici della parola-rima o delle poesie dei "contrari". Qualche occasionale prelievo di dati cronachistici ("Sopra una donna che per ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] poi anche per s. Francesco, si dilunga a porre in rilievo il parallelismo - o, per usare la sua stessa parola,, la "conformitas" - tra Gesù Cristo e Maria Verg*me, mostrando vasto sapere filosofico e teologico.
Importante testimonianza dell'attività ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] rottura: il Circolo educativo di Mirandola non riconobbe più Il Domani come proprio organo e fondò il settimanale La Parola proletaria (febbraio 1903); nel maggio la direzione socialista espelleva il D. per indegnità e scioglieva il circolo, che a ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] ampia diffusione; una «maniera» che si attua nella prontezza a cogliere e sottolineare il senso della parola, renderla intelligibile, esaltarne l’espressività e potenziarne le risonanze affettive anche attraverso cromatismi, licenze nel trattare ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] zamężna (Il geloso salvato dalla miseria, ossia La serva padrona; 1785), compose le musiche di scena per le commedie di parola Dzień pusty, albo Wesele Figara (La folle giornata, ovvero Le nozze di Figaro, nella traduzione polacca del testo francese ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...