DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] S.I. nel congresso regionale di Catanzaro del 1897.
Dal 1905 collaborò assiduamente all'organo ufficiale del P.S.I. cosentino La Parola socialista, diretto da Pietro Mancini, del quale fu uno dei primi redattori e dal 1910 collaborò anche al giornale ...
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GIARRÈ (Giarré), Marianna
Fulvio Conti
Nata a Firenze il 10 luglio 1835, ereditò dal padre, professore di calligrafia, la passione per l'insegnamento. Fu perciò allieva maestra nelle scuole normali [...] (pubblicata a Firenze), suscitarono l'indulgente simpatia del Carducci, che nella recensione dettata per La Nazione scrisse: "La parola e il verso della signorina Giarrè corrono facili ed affettuosi. Ma, quando ella avrà veduto più a dentro nell ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] sorveglianza, essendo ritenuto dalla polizia "uomo di consiglio e di azione, capace, per l'energia del carattere e della parola, a concitare le masse a partiti estremi" (Ibid., Carte del processo), una volta ritornato a Corleone riprese a cospirare ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] dalla pistrice, si trova comunemente affrontata sui salienti degli amboni a doppia rampa con allusione al messaggio salvifico della Parola di Dio (Glass, 1991; Scirocco, 2015). L’aggiunta dell’episodio con la Predica di Giona a Ninive distingue il ...
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CIGNONI (Cingnioni, Ciglioni, di Ciglione), Bernardino
Alberto Cornice
Figlio di Michele di Nanni, fu originario di Casole d'Elsa (Siena): risulta da due documenti del 1473 (pubblicati dal Milanesi, [...] più". Della famiglia facevano parte "quatro citole da maritare et due figliuoli masti". In questa denuncia non si fa parola della moglie, che quandi doveva essere già morta: a questo proposito, invece di Antonia de' Vecchi menzionata anche dal ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] e del Bisagno.
Sembra poco probabile che. l'Ambrogi o Doria finito in prigione nel 1608 per aver preso la parola senza autorizzazione in Minor Consiglio contro una proposta dei Collegi possa coincidere con quell'uomo d'ordine che appare il D ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] in cui dimostra affetto per la famiglia Renier, eccezione fatta solo per Giustina Renier Michiel, per cui non spende una parola. Si può forse supporre che all'iniziale ostilità per il diverso ceto sociale di provenienza, si sia aggiunta una rivalità ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] Brescia e il nome dei B., nel frontespizio porta invece la marca tipografica e il motto dei Grifi con l'unica parola "griphium". Da allora sempre più frequenti appaiono nelle edizioni del B. le varie insegne tipografiche usate dai Grifi. di Lione e ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] una "seconda pratica" si sostituiva alla "prima pratica" (quella dei tradizionalisti) indicando che l'"oratione" e quindi la parola, il testo poetico, può dettar legge alla musica (e non viceversa), quando sia necessario, e smantellare il suo impero ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] cessava le pubblicazioni, poiché - scrisse il C. - "la grande ora è giunta... sentiamo ormai l'inutilità della parola". Ancora egli - espresse la solidarietà della "Pro Patria" al Salandra, protestando contro le sue dimissioni (13 maggio), e ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...