CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] che esigessero medie difficoltà tecniche e inoltre apparissero chiare nella struttura, carezzevoli e lineari nella tematica: in una parola, che dilettassero gli esecutori dilettanti e gli ascoltatori" (in Storia..., p. 626).
Del C. risultano stampati ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] di Rossano, il quale aveva avanzato delle pretese su Policastro. Il 25 sett. 1510 partecipò, prendendo per primo la parola, ad una assemblea che avvenne nella chiesa napoletana di S. Domenico Maggiore.
Si temeva allora nel Regno l'introduzione dell ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] dice un suo biografo del Seicento, il Giustiniani, "per lo spatio di 36 anni annuntiò nelle principali città d'Italia la parola di Dio". Morì a Milano nel 1584.
Un suo nipote, insigne nell'ambiente del Borromeo, il gesuita Francesco Adorno, curò per ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] pastorale il B. mostrò propensioni giansenistiche, ma è difficile, allo stato attuale delle ricerche, dire una parola definitiva in proposito. Si possono tuttavia notare la continua esaltazione della "augusta antichità", l'ostilità alla filosofia ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] le righe, alla costituzione americana, all'organizzazione e al funzionamento dei parlamenti inglese, francese e svizzero, alla libertà di parola e di stampa e al problema nazionale su basi unitarie. Erano i primi accenni a un discorso che da altri ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] e filosofia all'università di Torino, egli fu aggregato alla riaperta facoltà teologica del seminario.
Oratore ricercato per la parola chiara ed incisiva, il B. lasciò fama del suo talento a Torino, Genova, Sarzana, Pavia, Varallo, Loreto e Napoli ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] era in grado non solo di controllare gli appalti, le gabelle, le baglive, le dogane, le tratte di frumento, in una parola tutta l'attività economica del Regno, ma anche di garantire a se stesso come mercante ogni immunità fiscale sui propri affari.
I ...
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BRAMBILLA, Maria (in arte, Sofia Fuoco)
Clara Gabanizza
Nacque a Milano il 16 genn. 1830. Figlia di Angelo, pittore, e di Maria Foco, ereditò molto probabilmente dal padre una particolare sensibilità [...] ), in cui "palesava una potenza mimica impressionante" e "non era esagerazione dire che le sue mani avevano il dono della parola" (Monaldi).
Ritiratasi dalle scene non ancora trentenne, la B. si dedicò ad attività benefiche nella sua villa di Carate ...
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POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] l’intenzione di partire immediatamente per l’Italia, Politi fu trattenuto alcuni mesi in Tunisia poiché aveva dato la sua parola di portare a termine dei lavori in corso, ai quali il Bey – Muhammad II ibn al-Husayn – teneva molto. Ciononostante ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] , alla fine della predica, in corteo fino al monastero dove alloggiava. Da questi episodi si può dedurre che la sua parola era apprezzata, non solo dal popolo minuto e dalle persone meno istruite, cui preferibilmente egli si rivolgeva esprimendosi in ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...