Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] , nr. 2), basato su un poema di H.J. von Collin. Si assiste alle forme estreme della battaglia contro quella parola che, da sempre, lo scrittore combatte. E si intuiscono le vittorie parziali del processo di autoisolamento e di autopercezione: quello ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] dei personaggi e delle situazioni: forse per questo fu particolarmente apprezzato nelle opere verdiane, laddove la cosiddetta "parola scenica" veniva dal celebre baritono messa particolarmente in luce in tutta la sua potenza espressiva.
Fonti e Bibl ...
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Cintra, Luís Miguel
Simona Fina
Attore cinematografico e teatrale e regista teatrale portoghese, nato il 29 aprile 1949 a Madrid. Versatile e dotato di grandi capacità interpretative, C. è un volto [...] Vieira, il gesuita portoghese del 17° sec. oppositore della schiavitù degli Indios del Brasile, in Palavra e utopia (2000; Parola e utopia). C. ha lavorato anche fuori dal suo Paese, come interprete di Vertiges (1983) di Christine Laurent, Das ...
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Sissako, Abderrahmane (forma francesizzata di ῾Abd al-Rahmān)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico mauritano, nato a Kiffa il 13 ottobre 1961. Nella sua opera risultano costanti e fondamentali le [...] le bonheur (2002), anch'esso premiato in vari festival, magnifico saggio sulla luce e sulla comunicazione al di là della parola, sulla vita e sulla morte, girato in un villaggio di pescatori sulla costa della Mauritania circondato dal deserto, dove ...
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Diop-Mambéty, Djibril
Giuseppe Gariazzo
Regista e attore cinematografico senegalese, nato a Colobane (nei pressi di Dakar) nel gennaio del 1945 e morto a Parigi il 23 luglio 1998. Nonostante i pochi [...] -73.
B. Bakupa-Kanyinda, Djibril Diop Mambety. Tribut cinématographique à Colobane, Paris 1998, pp. 1-5.
F. Colais, Il cinema africano dalla parola all'immagine, Roma 1999, pp. 80-81, 122-24.
M. Coletti, Di diaspro e di corallo, Roma 2001, pp. 207-18 ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] ), via impedita se disposto perpendicolarmente (d. chiuso). D. fonografico Sottile piastra circolare utilizzata per la riproduzione della musica, della parola e, in generale, dei suoni. Su ciascuna delle due facce il d. reca un solco continuo che si ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] solistiche o corali); esse appaiono spesso legate a un intento programmatico e, secondo la concezione wagneriana per cui "la parola è il veicolo dell'idea musicale", si spiegano i costanti riferimenti a testi letterari, nonché a immagini di carattere ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] le sue altre opere occorre menzionare: Il contrario della morte. Ritorno da Kabul (2007); La bellezza e l’inferno (2009); La parola contro la camorra (2010); Vieni via con me (2011); Supersantos, uscito in allegato al Corriere della sera (2011) e poi ...
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Musicista tedesco (Monaco di Baviera 1864 - Garmisch-Partenkirchen 1949). Compositore e direttore d'orchestra, ha rivestito un ruolo assai rilevante nella storia della musica tra la fine dell'Ottocento [...] queste opere va notato come il wagneriano Wort-Ton-Drama si sia virtualmente ridotto a Ton-Drama: come cioè l'elemento "parola" sia soggiogato dall'elemento sinfonico, dal discorso orchestrale (di cui il canto non è che una proiezione) che tutto dice ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] al conclave per esaminare le condizioni della Chiesa in Germania, avendo Pio XII assegnato al «problema tedesco» (secondo le sue parole) il primo posto nella propria agenda, nell’ottica dell’estrema ricerca di un modus vivendi con il Terzo Reich. Ma ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...