Valentina Lucianetti
Abstract
Vengono esaminati gli elementi strutturali dell'art. 346 c.p., rubricato Millantato credito, anche alla luce della recente introduzione, ad opera della l. 190/2012, del [...] ricavare un ingiusto profitto.
Anche se l’assonanza con le condotte truffaldine è palese, non può celarsi che il delitto in parola risponda, come da ultimo più volte sottolineato dalla Suprema Corte (Cass. pen., sez. VI, 23.4.2008, n. 35340), ad ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] la via di un discorso ‘civile’ basato sulla logica del probabile e del persuasivo, facendo appello alla forza comunicativa della parola dialogica e dei ‘ragionamenti’. La lezione che Nenna intese seguire nel dar forma al suo moderno gentiluomo e alla ...
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Giudizio abbreviato in udienza preliminare: termini di richiesta
Antonella Marandola
Nel 2014 le Sezioni Unite sono state chiamate ad individuare il termine ultimo per la proposizione della richiesta [...] imputati debbono essere analoghe e il limite identico: ne discende, che esso va identificato nel momento in cui il g.u.p. concede la parola al p.m. per «formulare le conclusioni a norma degli artt. 421 e 422 c.p.p.».
Il dies a quem così individuato ...
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Nell’esperienza giuridica e politica romana, attività mediante la quale un determinato soggetto od organo integrava gli effetti dell’attività di un altro, di per sé non sufficiente a produrli pienamente. [...] non per l’entrata in vigore della legge, ma per la sua presentazione al comizio, al quale si dava così l’ultima parola.
Tra le molte applicazioni che l’a. ebbe in età romana merita di essere ricordata anche quella che, in ambito privatistico, ineriva ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] disparità, che lascerebbe insoddisfatti i meno accorti o più lontani o più pigri fra i creditori: per conservare (intesa la parola in senso tecnico) la legge di parità, cioè per allontanare il pericolo che la minaccia, lo stato pronuncia la sentenza ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] facit in iudicio et supremae est auctoritatis, ut a nullo reici vel in quaestionem vocari debeat". Sono, quasi, le stesse parole adoperate nel decreto conciliare, il quale ha due parti; una positiva: nell'uso pubblico si adoperi qual testo biblico la ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] bene e del male, della giustizia e dell'ingiustizia e la sua capacità di esprimere e approfondire questa percezione attraverso la parola (Aristotele, Pol., 1253a). È l'esperienza condivisa di questi valori quel che fa della polis ciò che essa è. Al ...
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Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] giudizio di omologazione del concordato di una disciplina molto più dettagliata.
Da questo momento in avanti, l’ultima parola sul concordato spetterà allo Stato.
Circa l’estensione del giudizio, va osservato che benché non fosse stabilito un preciso ...
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ACQUADIA (Acquadies), Felice
Fausto Nicolini
Nacque a Campagna (Terra di Lavoro) il 1 dic. 1635, da Giovan Battista, che morì combattendo a favore della Spagna nel 1648, e da Fillide Mollis. Dal 1657 [...] momento in cui questi ricordava Ermanno Vulteio come "il migliore di quanti mai scrissero nelle istituzioni civili","la qual parola" - aggiunge il filosofo - "riposta dal Vico in memoria fu una delle principali cagioni di tutto il miglior ordine dei ...
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(ant. banno) Annuncio pubblico, in origine letto e anzi gridato da un messo, il banditore, per comunicare al popolo le decisioni dell’autorità. Mediante l’ eribanno (b. dell’esercito), l’imperatore romano-germanico [...] b. perse questo carattere politico e finì soprattutto col riguardare colpevoli di reati comuni. A questo si deve il cambiamento di significato della parola. La pena del b. fu soppressa in tutti gli Sati italiani a partire dalla fine del Settecento. ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...