Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] coda sonora si riduca a un milionesimo del proprio valore), sia contenuta entro i limiti di 1-1,5 s per la parola, 2-3 s per la musica: per valori inferiori l’ambiente è ‘sordo’, per valori superiori è ‘rimbombante’. Secondo la formula elaborata ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] agricola, macchina sollevatrice ecc.). In realtà tale definizione non è la più generale possibile. Già nell’antichità, infatti, la parola m. fu usata non solo per indicare congegni atti a produrre lavoro, per es. per sollevare carichi o esplicare ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] l’i-esima cifra decimale dell’i-esimo numero di Richard è diversa da 1, altrimenti è 2». Questo numero reale è definito con 26 parole, quindi deve appartenere a D, dove occuperà un ben determinato posto, diciamo il p-esimo. Ma, per il modo con cui è ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] una storia in cui un altro gigante comincia ad avere una strana e pericolosissima malattia che gli fa sentire sempre solo la stessa parola: vuddli. Il gigante se la ride, lui è sano come un pesce e per dimostrarlo spacca un albero con una testata. Ma ...
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Unità di misura del tempo, pari alla 24ª parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi. Come simbolo di o. si usa la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Nel computo del tempo, per determinare [...] da un mezzogiorno a quello successivo), designando ciascuna ora con un numero progressivo da 1 a 24; in queste determinazioni la parola o. è per lo più taciuta.
Nell’antichità, Babilonesi e Cinesi dividevano il giorno in 12 ore tra loro uguali ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] accento composto). Ma il caso più frequente di accento s. si ha con il tipo intensivo: per es., in italiano, una parola come considerazione presenta un accento s. sulla prima sillaba, o sulla quarta, o più accenti s., sulla seconda e sulla quarta ...
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atomo
Lorenzo Foà
Il componente fondamentale della materia
La materia che forma il nostro Universo è costituita da un numero enorme di minuscoli corpi chiamati atomi. Rappresentano le unità più piccole [...] lo stesso numero atomico, ma con un numero di neutroni diverso, cioè con diverso numero di massa. Sono gli isotopi, parola greca che significa "stesso luogo", perché appartengono tutti allo stesso elemento. Abbiamo detto che il nucleo dell'atomo più ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] dotte è sostituito il più delle volte, anche nella scrittura, da una semplice s, doppia o scempia secondo i casi. In parole popolari, l’x latino è continuato da s se preceduto o seguito da altra consonante (es., cinsi, lat. cinxi; giunsi, lat. iunxi ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] velare (per es., aqua, lingua), ma nelle altre posizioni in cui si poteva trovare, cioè tra vocali o in principio di parola davanti a vocale, passò già in epoca romana al suono della v italiana (per es., volo, cave). La distinzione funzionale tra ...
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Segno alfabetico (i lungo, raro iod, ant. iota) che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata [...] , j, J: la minuscola, come variante di i dopo altre lettere con aste verticali (i, m, n, u), e specialmente in fine di parola (per es., iudicij); la maiuscola, come variante di I in posizione iniziale. A. de Lebrija in Spagna (1492), G.G. Trissino in ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...