APOSTROFO
Nell’ortografia italiana, l’apostrofo (’) si usa per segnalare la caduta di una o più lettere di una parola.
• Generalmente indica l’➔elisione di una vocale finale
la arte ▶ l’arte
una ape ▶ [...] al maschile infatti (un albero, ma anche un palo), la vocale finale cade solo nel caso dell’incontro con la vocale iniziale della parola successiva (un’ape, ma una palla). Dunque
un’isola, alcun’amica, buon’anima
Non così per qual e tal, in cui anche ...
Leggi Tutto
A [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice a può presentarsi in diverse forme:
– quando si trova prima di una parola che comincia con la vocale a (più raramente con altre vocali) può assumere la forma [...]
accanto, appena, accapo, affatto
– il raddoppiamento è reso nella pronuncia standard, ma non nella grafia, quando le due parole vengono scritte separate
a casa (ma nella pronuncia standard accàsa)
– quando si trova prima di un articolo determinativo ...
Leggi Tutto
sukū’n Termine («riposo, pausa») che nella grammatica araba indica mancanza di vocale dopo una consonante interna di parola, e anche il segno che nella scrittura indica questa mancanza. ...
Leggi Tutto
IMPARI O IMPARI?
Si tratta di due ➔omografi.
• L’aggettivo ìmpari ‘diseguale’ conserva l’accentazione ➔sdrucciola della parola latina da cui deriva (ìmpar)
una sfida ìmpari, come quella tra Davide [...] e Golia
• Impàri, con accentazione ➔piana, è invece la 2a persona singolare del presente indicativo del verbo imparare
più sbagli, più impàri.
Usi
La pronuncia impàri per l’aggettivo è scorretta, ...
Leggi Tutto
BELLO
L’aggettivo qualificativo bello presenta forme diverse per il singolare e il plurale maschili, a seconda della parola che segue. La scelta tra le varie forme del singolare (bello, bell’ con ➔elisione [...] quando la precede immediatamente
Hai degli occhi molto belli
Belli, i tuoi occhi ma Hai dei begli occhi.
Dubbi
Davanti a parole di origine straniera che cominciano con h, ci si regola a seconda del suono che ha la lettera nella pronuncia italiana ...
Leggi Tutto
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] davanti a radice (cfr. di[z]illusione). Ne consegue che /z/ non si trova mai a inizio o fine di parola (➔ parola italiana, struttura della). Quanto a /ʒ/, esso appare tra parentesi in tab. 2 data la sua marginalissima distribuzione, visto che compare ...
Leggi Tutto
ALACRE O ALACRE?
La pronuncia più corretta è àlacre, in cui si conserva l’accentazione ➔sdrucciola che la parola aveva in latino.
La pronuncia alàcre, con avanzamento dell’accento rispetto all’etimo [...] (come in allégro), è comunque accettabile.
VEDI ANCHE accent ...
Leggi Tutto
INFLATIVO O INFLATTIVO?
La forma corretta di questo aggettivo, che significa ‘relativo all’inflazione’, è inflativo, perché la parola deriva dall’inglese inflative.
La forma inflattivo, scorretta ma [...] molto diffusa, è dovuta al modello degli aggettivi che derivano da parole in -zione, come attivo da azione, correttivo da correzione, selettivo da selezione. ...
Leggi Tutto
Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...] frase: nel caso l’articolo maschile fosse preceduto da una pausa, quindi in genere a inizio di frase, o da parola terminante in consonante, era proclitico e selezionava l’allomorfo lo; altrimenti l’articolo si comportava da enclitico e selezionava l ...
Leggi Tutto
CALCO
Il calco è un tipo di prestito che può interessare la forma (calco formale) o il significato (calco semantico) di una parola.
• Si ha un calco formale quando all’interno di una lingua si introducono [...] inglese con doppio interrogativo who does what?) (www.parma.repubblica.it)
• Si ha invece un calco semantico quando una parola, che ha in comune con la sua analoga straniera uno o più significati, assume per imitazione una nuova accezione
stella ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...