Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] ) Ignobile plebaia! Così ricompensate i sacrifici fatti per voi? (Ettore Petrolini, dal Nerone)
(b) la critica per non aver creduto alle parole del parlante:
(5) A: Mi sento già meglio, ho le idee più chiare
B: Eh? Cosa le dicevo? (Eugene Ionesco, Il ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] il De duplici copia verborum ac rerum commentarii duo (1512), che potremmo tradurre col moderno «Come abbondare nelle parole e nelle idee quando si scrive».
Le tecniche dell’amplificazione diminuiscono in intensità didattica a partire dall’Ottocento ...
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Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] è quella
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Nato nel clima di contestazione degli anni di piombo, questo slogan delega all’ultima parola la citazione del fatto di cronaca contingente, in patria o all’estero, che i movimenti antagonisti più violenti, in aperta ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] .mo = chiarissimo);
(b) per compendio, dove il punto si trova alla fine di «una o più lettere iniziali della parola abbreviata» (es. = esempio, dott. = dottore, pag. / pagg. = pagina / pagine, S.P.M. = sue proprie mani);
(c) per sequenza consonantica ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] funzione, i puntini sono talvolta racchiusi in parentesi tonde o quadre). Si segna di solito un p. al termine di una parola abbreviata (seg.=seguente; p. es.=per esempio).
Nella scrittura greca un p. in alto (p. segnato in corrispondenza della parte ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] ‘radici’ consonantiche, composte quasi esclusivamente da tre consonanti. Alla radice è connesso il significato fondamentale della parola, che viene poi variamente specificato mediante prefissi, infissi e suffissi, e mediante alternanza vocalica. Il ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] in materia di ditta, in virtù del rinvio contenuto nell’art. 2567 c.c.
Linguistica
In grammatica, ogni parola che segua la flessione detta appunto nominale, cioè la declinazione (in contrapposizione alla flessione verbale o coniugazione): non solo ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] by Computer, oppure, in italiano, Tomografia Assiale Computerizzata) nel linguaggio medico. Talvolta la sigla è fatta coincidere con una parola di uso corrente o con un nome proprio, tanto che non è riconoscibile a prima vista: il noto linguaggio di ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] in seguito alla sua evoluzione fonetica, è percepito come semiclitico; come tale deve, in posizione iniziale di frase, seguire la parola a cui si lega;
(b) in un secondo momento si determina un aggiustamento prosodico: l’accento principale si sposta ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] l’esogamia, la mobilità sociale, le nuove reti sociali. Nella terza generazione l’italiano consiste spesso solo in qualche parola o frase sentita dai nonni.
Nella correlazione degli usi linguistici con il fattore sesso le donne dichiarano di parlare ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...