Intanto lasciamo la parola all’“Accademia degli Scrausi” (da Accademia degli Scrausi, Versi rock. La lingua della canzone italiana negli anni ’80 e ’90, Rizzoli, Milano 1996): «L’Accademia degli Scrausi [...] è un’associazione di studenti e studiosi sorta ...
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Vittoria ParadisiUna parola che deriva da un nome proprio si chiama deonomastico. L’etimologia è trasparente: il prefisso de-, che indica derivazione, e l’aggettivo onomastico ‘relativo a un nome proprio’ [...] (da noi, onomastico è anche il giorno in cui ...
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Carlo CristoforiIn italiano la parola idiota entra nel XIV secolo, riprendendo di peso per via colta il latino idiota. In latino, idiota significava 'incompetente, inesperto, incolto' e proveniva a sua [...] volta dal greco idiótes. Idiótes voleva dire 'u ...
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Intanto va detto che se una parola è adoperata nella lingua parlata, ma magari non ha riscontro in usi scritti noti al singolo parlante o non è registrata in un dizionario, non per questo essa non appartiene [...] alla “lingua italiana”, poiché la lingua ...
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Stefano Genick Più che il dato fonetico in sé rappresentato dalla dissimilazione, cioè, tecnicamente, dal fenomeno di differenziazione tra suoni identici (in questo caso le due /r/ di decerebrato) o simili, [...] presenti nella stessa parola – trattasi di ...
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Risponderemmo che in italiano – come in tedesco, francese, inglese, finlandese, cinese, arabo, hausa ecc.: in una parola, in tutte le lingue storico-naturali – non bisogna caricare sulle pur larghe spalle [...] della grammatica una capacità di ricomprende ...
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Marilena LombardiReintegrare la vocale elisa (o, nel caso citato di dell’abito) perché la riga termini con una parola piena risponde ad antichi pseudo-precetti scolastici mai verificati. In realtà, il [...] ripristino della vocale non è ammesso, poiché si ...
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Il sistema allocutivo (da una forma derivata del latino ALLOQUI ‘rivolgere la parola a qualcuno’) italiano, che si è distinto sin dalle origini da quello latino, si è trasformato nel corso dei secoli. [...] Secondo quanto è analiticamente spiegato nella g ...
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Sara ScarabottiniFatagione è parola d'uso antiquato e comunque fortemente letterario. Non è un caso che venga adoperata da un prosatore d'arte (e maestro di critica letteraria) come Emilio Cecchi (Firenze, [...] 1884 - Roma, 1966): «Il filo tra le sue dit ...
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Mattea CalettiInnanzi tutto va precisato che ovino è una denominazione buona per la lingua di tutti i giorni, ma priva di valore tassonomicoin ambito scientifico: i mammiferi cui ci riferiamo appartengono [...] al genere Ovis (parola che in latino signific ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...