tumore
Antonio Fantoni
Cellule che non muoiono più
Quando le cellule di un tessuto crescono troppo si forma un tumore. Normalmente le cellule dell’organismo proliferano lentamente per sostituire le [...] nomi dei tumori
Un tumore consiste nella crescita eccessiva di un singolo tessuto, tale da formare un rigonfiamento (la parola viene dal latino tumere «essere gonfio»). Esistono tumori benigni e tumori maligni. Per esempio, un comune neo della pelle ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] PET o fMRI, con una presentazione visiva o uditiva. Durante la scansione, si mostrano ai soggetti i primi tre caratteri delle parole e si chiede loro di completarle e di pronunciarle. Gli studi PET effettuati da R.L. Buckner e collaboratori (1995 ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] senza movimenti apprezzabili delle labbra e senza alcun interessamento dei muscoli mimico-facciali, così da dare l'illusione che le parole siano pronunciate non da lui ma da altre persone, o da pupazzi, oppure che provengano per l'appunto dal ventre ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] decorso cronico. La forma bulbare e bulbopontina si manifesta con disturbi dei m. interessati all’articolazione della parola, alla masticazione e alla deglutizione. La forma mesencefalica si manifesta con ptosi palpebrale e paralisi della muscolatura ...
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Medicina
Qualsiasi modificazione menomante a carico di un organo o di un tessuto, con alterazione (reversibile o irreversibile) della continuità della forma, della posizione, della struttura o della funzione, [...] inservibile, la perdita dell’uso di un organo, della capacità di procreare, una permanente e grave difficoltà della parola, la deformazione o lo sfregio permanente del viso. Il regime sanzionatorio è modulato sulla base dell’intensità della lesione ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] ingrandimenti fino a 3.000 diametri: esso è quindi piuttosto il risultato del progresso tecnologico che del pensiero filosofico.
La parola ‛cellula' fu coniata da R. Hooke nel 1665; dopo aver osservato dei sugheri con una semplice lente, egli chiamò ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] semantica rispetto a concetti affini. A questo proposito R. Kuhn (1982) ha avanzato l'ipotesi che la coniazione della parola autismo da parte di Bleuler fosse dettata proprio dall'esigenza di distinguerlo dall'egotismo e autoerotismo, che sono solo ...
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ingegneria genetica
Antonio Fantoni
Manipolare il DNA per costruire nuova informazione genetica
Il DNA, la molecola di cui sono costituiti i singoli geni e gli interi genomi, può essere oggi rimodellato [...] dei versi da alcune poesie, con il vincolo che devono essere compresi tra una stessa parola di inizio (diciamo "amore") e una stessa parola finale (diciamo "cuore"). Ciascuno studente copierà un determinato segmento di una poesia, ma naturalmente non ...
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gene e genoma
Antonio Fantoni
L'unità e l'insieme dell'informazione genetica
Il gene è l'unità elementare dell'informazione genetica e corrisponde al segmento di DNA, più raramente di RNA, in grado [...] da pagina 110 a 123 del 'libro-cromosoma 11'. La precisa localizzazione di ogni gene sul cromosoma viene definita locus (parola latina che significa "luogo").
Come è fatto un gene
I nostri geni, come quelli di tutti gli organismi superiori, derivano ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] i continenti. Il luogo dove una guerra si verifica viene detto tradizionalmente 'teatro' (teatro di guerra). Già questa parola allude al potere enorme che ha la guerra di rappresentare, cioè di 'mettere in scena', elementi profondi e consustanziali ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...