CONCONE, Paolo Giuseppe Gioacchino
Maria Borgato
Nacque a Torino il 12 sett. 1801e nella sua città iniziò gli studi musicali; tuttavia mancano notizie sulla sua formazione e sulle sue prime esperienze [...] un'istrumentazione che coprirebbe qualunque sia voce, foss'anche quella di Stentore; una declamazione non mai d'accordo colla parola, poiché si sforza di cantare ove converrebbe parlare, e va parlando nei pochi luoghi ove andrebbe cantato. Tutti i ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] a Gallese, suo paese natale presso Viterbo, e si era dedicato ad un insegnamento musicale di alto livello). Dalle parole del B. si può supporre con sufficiente attendibilità ch'egli dovette essere allievo dello Scacchi forse sulla trentina o poco ...
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COPPOLA, Raffaele
Giancarlo Landini
Nato a Capua il 14 maggio del 1841, da umili genitori, la sua vicenda biografica non è contrassegnata da particolari avvenimenti.
La famiglia Coppola era di origini [...] lo nomina mai e., pur segnalando l'esecuzione dell'ouverture del Cristoforo Colombo nel sessantaduesimo concerto popolare, non spreca neppure una parola su di lui nei pur folti due volumi dedicati alla vita musicale di Torino, vera selva di nomi e di ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] solo deriva da quella ebraica ma ne esalta la musicalità originale. Un poco più di luce sull'interpretazione della parola Sela rappresenta lo scontato gioco intellettualistico a cui gli studiosi ebrei del lessico biblico non riescono a sottrarsi ed ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] da Molière nel 1661 con Les fâcheux (musica di Pierre Beauchamp), la comédie-ballet vedeva alternarsi alla commedia di parola vera e propria ampie digressioni spettacolari con balletti, canti a solo o corali, e scene buffonesche recitate.
La prima ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] e il 1969 uscì il suo compendio La formazione del linguaggio musicale, in tre volumi: Il canto gregoriano; J.S. Bach; La parola in Palestrina: problemi tecnici, estetici e storici.
Morì a Roma il 28 luglio 1975.
Opere: Oltre gli scritti citati, si ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] vocali alle finalità espressive. Eccelleva per la bellezza della sillabazione, la cura del fraseggio, l'accentazione della parola, elementi che ne fecero uno specialista verdiano.
Nella sua Guida teorico-pratica, dopo aver affrontato i principali ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] l'A. in grado di cogliere il carattere russo del libretto, (non conosceva la lingua e dovette farsi spiegare parola per parola, e ciò rese i frequenti recitativi piuttosto malriusciti), quest'opera fu considerata, tuttavia, sia per il testo, sia per ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] benigno lettore" dell'Opera quarta, in cui il C., da buon secentista, gioca sui vari sensi del proprio cognome e della parola "arco", ci mostra un uomo ben deciso a reagire alla maldicenza; e poiché anche il Bononcini, nelle prefazioni alle sue opere ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] anni cominciò a prender forma, nelle conversazioni con Ottavio Rinuccini, l'idea di un nuovo incontro fra musica e parola ("recitar cantando"), secondo il modello dell'antica tragedia greca. La paternità di questo progetto è chiaramente attribuita al ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...