GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] respiro del periodo, dove "c'è una cura costante nell'aderire con la melopea all'inflessione della parola declamata" (Vatielli). Lo stile patetico, chiaro riferimento monteverdiano, è presente nei brevi frammenti esclamativi che interrompono talvolta ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] ’incisivo ritratto del personaggio ottenuto attraverso il trucco, gli sguardi, i gesti, il portamento, la scolpitura della parola, il fraseggio vivo e partecipato, come è possibile osservare nella versione televisiva realizzata nell’aprile 1960 negli ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] da irritare la corte. La stessa Malibran, a detta di Charles de Bériot (lettera del 3 febbraio 1835 all’avvocato milanese Alberto Parola, in Pougin, 1911, p. 171) riteneva questo ruolo uno dei suoi più belli.
Ines de Castro ebbe una sessantina di ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] contrariarlo… ò di moteggiarlo, e molto meno oltraggiarlo in, ò fuora di Cappella, ò Camera; ne in fatti, ne in parole; e ciò sotto pena inevitabile della disgratia di S.E.A.; siccurissimi i disobbedienti di provarne senza remissione, ò riguardo gli ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] l'argomentazione di Mahon si risolveva tuttavia in un'autorevole mozione di sfiducia storiografica: invece di dare parola a idee realmente professate nell'ambito carraccesco, il F. replicava soltanto un topos encorniastico già collaudato, costruzione ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] , diede il meglio di sé nella produzione di carattere profano. A questo proposito basterebbe ricordare la preziosa interpretazione della parola nei madrigali su testo di T. Tasso e G.B. Guarini, laddove caratteri di modernità si possono individuare ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] (libretto su soggetto spagnolo di G. Gigli), che deve considerarsi l'unica opera italiana nel vero senso della parola rappresentata alla corte di Prussia prima di Federico il Grande. A questa fece seguito Le Fantôme amoureux (opera conosciuta ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] egli parla dell'invio "... di una musica fatta secondo il mio solito col verso intero, e cm la spressione delle parole e concetto". La sua produzione musicale, tuttavia, se mostra da un lato la profonda conoscenza anche dell'arte dei suoni, rimane ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] ottocentesco.
Convinto assertore del principio che l'opera melodrammatica dovesse essere il risultato della perfetta fusione tra musica e parola ("Se non temessi la taccia di utopista - scriveva a Verdi nel giugno 1849 - sareitentato a dire che per ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] in onore del re di Svezia.
Nel 1785 il G. venne colto da apoplessia e perse quasi completamente l'uso della parola. Morì a Padova l'11 ott. 1792.
Prestante nel fisico, quasi "statuario", era apprezzato dai contemporanei tanto per le doti sceniche ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...