BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] così, di nuovo, come sembra, vicario dell'Osservanza per l'Umbria e la Toscana, si tratterrà però in Lombardia per portare la sua parola a Brescia nel 1421 e poi, nel 1422, a Venezia in primavera, a Bergamo in giugno ove fonda il convento e la chiesa ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] termine adducendo anche i passi di autori precedenti che avevano fatto uso diretto del termine o avevano espresso in altre parole lo stesso concetto, diventa inspiegabile perché, citando il lungo passo che si conosce della lettera di D., egli ne ...
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(gr. Τήλεϕος) Mitico figlio di Eracle e di Auge, figlia del re di Tegea, Aleo. Secondo una tradizione fu messo in un’arca con la madre e gettato in mare ma, salvatosi, fu allevato alla corte di Teutrante [...] Pereo, fu cacciato dall’Arcadia: andò perciò a Delfi, dove l’oracolo gli impose di recarsi in Misia senza dire parola finché Teutrante non l’avesse purificato. T., arrivato in Misia, aiutò Teutrante nella lotta contro Ida, l’argonauta che minacciava ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] l'assemblea, da tutto il popolo di Dio, radunato dalla Parola sotto la guida del vescovo, o del presbitero che lo nella serie di eventi da lui compiuti per attuare la salvezza. La Parola è evento salutare. È "in ordine alla nostra salvezza" che Dio ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] a Gerusalemme, meno forte è la presenza di sogni e visioni, ancor più defilato è il ruolo di Elena, non si fa parola del nuovo palladio di Costantinopoli, e cioè la colonna del Foro di Costantino. Di Elena però si continua a parlare nel successivo ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] più antichi la virtù (aretè) è essenzialmente valore militare, forza, capacità di combattere con coraggio. Lo stesso significato ha la parola per i Romani: Virtus (intesa come virtù militare, cioè come la dote specifica del vir «uomo») è una divinità ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] p. attivi, in opposizione ai posteriori, a partire dall’8° sec. a.C., chiamati rapsodici o scrittori, perché si servono della parola e degli scritti per ammonire il popolo. I p. attivi, di cui abbiamo i relativi libri, sono: per il periodo precedente ...
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Una delle due forme (l’altra è la disputatio) che assumeva l’insegnamento nelle scuole medievali e nelle università fino a tutto il Rinascimento. Consisteva nella lettura, seguita da commento, delle opere [...] di un’opera: tra due o più lezioni (nel significato che il termine ha nella critica testuale, cioè il modo con cui una parola o una frase si trova scritta in un codice o in un testimone), è preferibile quella rappresentata da un vocabolo o da una ...
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Rito che serve ad abolire lo stato di impurità di persone od oggetti. Si richiede prima dell’impiego sacrale di questi, ma anche prima di imprese importanti (caccia, guerra, mietitura ecc.) e in occasione [...] la purificazione quinquennale del popolo.
Lustro Presso gli antichi Romani, il sacrificio espiatorio che i censori offrivano agli dei ogni 5 anni all’uscire di carica; la parola passò poi a indicare il tempo intermedio fra un sacrificio e l’altro. ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] si suppone localizzata nel collo, dove essa accusa dolore. Un anziano si fa avanti masticando un bolo di betel, e senza dire una parola si avvicina lentamente alla donna malata e la osserva. Indi si china e le palpa la nuca, sollevando con le dita un ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...