ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] - e poi i dischi, il cinema, la radio, la televisione - anche agli uomini più lontani e meno colti la parola di Dio. Le innovazioni tecniche, a lungo guardate con sospetto dai cattolici perché moltiplicatrici di idee avverse, vengono ora considerate ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] i gusti artistici e musicali, per i quali Peretti sarebbe poi divenuto famoso. Era uomo devoto, liberale e di parola, virtù sulle quali insistette Vincenzo Giliberti nella sua orazione funebre. È effigiato in un busto in marmo scolpito da Gian ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] nel nuovo; pertanto il C. si lasciava trasportare come altri sacerdoti della città, disponibili quanto lui a servire con la parola le nuove autorità. Né deve meravigliare se l'anno successivo egli stesso si mise nella lizza per l'acquisto dei "beni ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] il 9 sett. 1845 da un decreto del Rosmini). Accompagnato da un predicatore irlandese, M. Furlong, il G. portò la sua parola appassionata, i suoi esercizi spirituali e il canto gregoriano in tutta l'Inghilterra, da Loughborough a Sheepshed, da York a ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] alle pescolle, cioè alli homini" (c. 120r). Fondamento della vita spirituale è l'umiltà che è anche condizione per capire la parola di Dio contenuta nei libri sacri. A nulla valgono la scienza e la teologia senza l'umiltà: perciò anche i predicatori ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] intervenuto fra maggioranza e minoranza dei padri conciliari, il F. e altri suoi confratelli rinunciarono a prendere la parola nella congregazione del 4 luglio 1870.
Nei primi anni dell'episcopato egli rivolse le maggiori cure alla riforma del ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] documentare i legami del F. col granduca Cosimo III, di cui sarebbe divenuto e con gli scritti e con la parola una sorta di consigliere segreto capace d'influire nelle più importanti decisioni. Sembra che anche nella Curia romana il F. godesse ...
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BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] d'Italia al comportamento del B., non fece alcuna solenne approvazione dell'operato del suo vicerè, né fece sentire la sua parola di riprovazione all'inquisitore di Sicilia. Egli, "por guardar el decoro y respecto que se deve a los ministres de S ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] via lo stesso Eugenio lo fece far senatore, così mentre tutti tacevano alla proposta che poteva decidere dell'onor nazionale, egli prese la parola, e declamò un'ora e mezza contro la mozione e fu poi seguito da Dandolo, da Castioni, da Guicciardi, da ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] relazioni fra sacrificio della croce e sacrificio della messa: da ciò emerge la valenza centrale, nel vero senso della parola, del piede di c. anche nella complessa interpretazione di un'iconografia in cui i significati si sommano.Si può individuare ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...