ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] ac duplex tertiana febris", accompagnata da convulsioni. Gli ultimi tre mesi di passione: perduti l'uso della vista e della parola; le mascelle, le dita dei piedi e quelle delle mani dolorosamente contratte, la E. giacque, senza poter assumere né ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] interesse, ma per divinità di fervore". E tale assunto, se per un verso concede al C. una certa libertà di parola contro lo schematismo del genere (e un pensiero apparentemente spregiudicato, per esempio, allorquando denuncia gli abusi del clero e la ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] circostanza, comunque, egli si dichiara "ritroso e contradicente" alla pubblicazione della sua opera, che nel passaggio dalla parola alla scrittura, gli appariva devitalizzata della sua forza declamatoria. Non certo grandi erano del resto le risorse ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] dice un suo biografo del Seicento, il Giustiniani, "per lo spatio di 36 anni annuntiò nelle principali città d'Italia la parola di Dio". Morì a Milano nel 1584.
Un suo nipote, insigne nell'ambiente del Borromeo, il gesuita Francesco Adorno, curò per ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] pastorale il B. mostrò propensioni giansenistiche, ma è difficile, allo stato attuale delle ricerche, dire una parola definitiva in proposito. Si possono tuttavia notare la continua esaltazione della "augusta antichità", l'ostilità alla filosofia ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] e filosofia all'università di Torino, egli fu aggregato alla riaperta facoltà teologica del seminario.
Oratore ricercato per la parola chiara ed incisiva, il B. lasciò fama del suo talento a Torino, Genova, Sarzana, Pavia, Varallo, Loreto e Napoli ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] , alla fine della predica, in corteo fino al monastero dove alloggiava. Da questi episodi si può dedurre che la sua parola era apprezzata, non solo dal popolo minuto e dalle persone meno istruite, cui preferibilmente egli si rivolgeva esprimendosi in ...
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BONAVENTURA d'iseo
Cesare Vasoli
Si ignora la data della sua nascita, che deve essere avvenuta probabilmente nella seconda metà del sec. XII; secondo la testimonianza di Salimbene da Parma nella sua [...] "insieme" con molti altri libri di sapienti, e "post" perché scritto dopo le loro opere e la loro morte; ed è "compos", parola che indica "onore" e "bellezza", e "stella", ossia un "nobile corpo" dotato di grande influenza. In realtà il Liber è una ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] e pefme stimoch'egli, se ben non volendo, sia stato grande occasione di queste vanità, con le quali viene adulterata la parola di Dio; e pertanto giudico parimente, che non vi possa esser mezzo più potente per isviare da questa mala strada la nostra ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] " di Cosimo, questi si sente, a sua volta "debitor" nei suoi confronti, ché il D. va ricompensato non certo con "parole", ma con adeguata "pariglia". Indi spensabile al D. - pel cui tenor di vita dispendioso i soldi non bastano mai: troppo pochi ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...