DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] se poi fu costretto ad accettare di divenire vescovo di Pavia. Lì, amministrando al suo popolo la mistica parola, rese illustre quella sede episcopale col suo esempio di vita ("... Fugiens, attamen coactus / sumpsit sacerdotium, et Verba Mistica ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] proposta formulata da Reginald Pole di preparare un testo autentico in ebraico e in greco. I. prese la parola nella congregazione generale del 20 maggio, quando l'assemblea discusse circa l'istituzione di prebende lettorali nelle cattedrali, allo ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] il viaggio diede prova di sapersi ingegnare mendicando il cibo in una lingua, il tedesco, di cui conosceva soltanto qualche parola (chierico e sacerdote, G. non aveva però ricevuto quella formazione superiore che pur suole rilevare in altri frati, e ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] validamente; il che significa che la successione apostolica sarebbe rimasta interrotta. Per pronunziare in proposito una parola chiarificatrice, B. doveva pertanto stabilire se i sacramenti sono azioni oggettive (non pregiudicate dall'eventuale ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] e bibliotecario della casa generalizia, egli rimase fino alla morte del filosofo (1º luglio 1855), da lui commemorato con commosse parole il 1º agosto di quell'anno (Elogio funebre di Antonio Rosmini, Milano 1857, in Opere varie, VII, pp. 159-75 ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] in qualità di deputato della città e del senescalcato di Tolosa agli Stati generali riuniti a Parigi il 13 ott. 1614. Prese la parola una sola volta, il 27 genn. 1615, per perorare la causa di Béziers, dato che l'assemblea aveva dovuto deliberare sul ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] diversi partiti confessionali, mirava ad ammettere amministratori protestanti delle diocesi come principi con diritto di seggio e di parola nell'Impero, e a trasformare o sciogliere la Lega, l'alleanza degli stati cattolici. Altra faccenda di rilievo ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] 'ottobre 1382, Urbano VI si vide costretto ad inviare una ambasceria per chiedere al suo ex protetto di osservare la parola data. Della legazione facevano parte, oltre al C., Bartolomeo, cardinale del titolo di S. Marcello, e Ludovico, del titolo di ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] - e poi i dischi, il cinema, la radio, la televisione - anche agli uomini più lontani e meno colti la parola di Dio. Le innovazioni tecniche, a lungo guardate con sospetto dai cattolici perché moltiplicatrici di idee avverse, vengono ora considerate ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] i gusti artistici e musicali, per i quali Peretti sarebbe poi divenuto famoso. Era uomo devoto, liberale e di parola, virtù sulle quali insistette Vincenzo Giliberti nella sua orazione funebre. È effigiato in un busto in marmo scolpito da Gian ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...