GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] e di cura dei problemi logistici e amministrativi, mentre per la sua formazione culturale era ovviamente escluso che potesse prendere parola in campo dottrinale. Presente alla firma del decreto d'unione e alla solenne cerimonia di chiusura dei lavori ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] di una organizzazione lacerata al proprio interno e di leader della componente comunista.
Il 24 marzo 1984 prese la parola al termine della grande manifestazione contro il decreto, promossa a Roma dalla maggioranza della CGIL, che si mobilitò poi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] i figli Roberto e Annibale come ostaggi. I due vennero liberati il 30 ott. 1522, ma il M. non rispettò la parola data, decidendo di recarsi a Roma a impetrare la benevolenza pontificia. L'obbligo di restituire la città e liberare tutti i prigionieri ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] città rivali, strinse un trattato di tregua della durata di quattordici mesi e versò la somma di 3000 fiorini.
Incurante della parola data, il L., insieme con il Landau e Giovanni di Beltoft che aveva sostituito con la sua compagnia quella di Guido ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] sei mesi dal 9 maggio 1517 e membro dei Conservatori di legge per sei mesi dall’11 dicembre 1518. Prese inoltre la parola in alcune Consulte e pratiche, consigli riuniti per dare pareri alla Signoria, sulle questioni di volta in volta più importanti ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] ); il pensiero di riferimento restava però quello mazziniano, dal quale ricavava anzitutto il concetto che "l'associazione è la parola d'ordine dell'avvenire" e che si dovesse puntare a un innalzamento morale e materiale delle masse con l'istruzione ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] spiegare ammettendo che il C., contemporaneo e testimone dei fatti che andava narrando, non ebbe la libertà di pensiero e di parola dei cronisti, a lui posteriori di un secolo e mezzo, che utilizzando le stesse sue fonti scrissero la storia di quel ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] Senato, facendo parte di numerose commissioni, in particolare quella per gli Affari esteri, anche se raramente prese la parola in aula. Fu sempre considerato un'autorità in materia di politica estera e, in qualche caso, fu consultato ufficiosamente ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] paternità della tariffavdel 1887 (si parlò allora di "tariffa Ellena"), egli si sentirà costretto a prendere la parola per dissociarsene (29 giugno 1889).
Venne confermato segretario generale all'Agricoltura, Industria e Commercio nel governo Crispi ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] con papa Paolo fu giudicato da ognuno difficile; perché era tardissimo nel parlare, e perché non voleva mai proferire parola che non fosse elegante ed esquisita…, e perché era vecchissimo, parlava bassissimo ed era assai lungo; né voleva negare ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...