BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] Bologna, nel gennaio del '49, egli pubblicò due scritti: A Pio IX, parole di U. B. dei crociati del 1848 e Della scomunica e più altre funebre per la morte di Luciano Manara, ebbe parole dure contro gli artefici della caduta della Repubblica.
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] in questa incerta congiuntura, giustificava, al cospetto dell'Europa, la condotta del sovrano: questi non aveva mancato alla propria parola e cadeva vittima di un tradimento. Di fronte a questa iniziativa il re, sia perché sollecitato dai Francesi ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] croata di concedere a Spalato anche una sola scuola italiana, non poteva mancare, alla dieta di Zara, nel 1887, la parola amara del B.: ricordata l'istituzione, da lui disposta nel 1860, di sette scuole slave, il ripristino della Matica e ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] e bibliofili, Firenze 1934, p. 220; G. De Rossi, Farfalle sotto l'arco di Tito, Roma 1941, pp. 3 s. (anche in Roma parola magica, in Strenna dei Romanisti, II, Roma 1941, pp. 84-87); Il Tempo, 26 ott. 1951; Il Giornale d'Italia, 27 ott. 1951 ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] sua figura ricevette il miglior riconoscimento da un avversario politico suo conterraneo, G. Asproni, che prese spontaneamente la parola il 28febbr. 1872per ricordarne lo "ingegno pronto, sagace", la "coltura varia", l'amore "all'Italia ed alla sua ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] . Gli si dava inoltre l'autorità di prendere tutti i provvedimenti che avesse ritenuto utili, sentiti i rettori locali, l'ultima parola in ogni caso spettando al D.; unica eccezione Rovigo, per la quale, in caso di divergenza di vedute tra il D ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] ascolto" (C. Gennaro), e si è segnalato il senso profondo, nei suoi scritti (e spesso anche nei loro titoli), della parola "incontro": quasi il segno di una tensione conoscitiva al di là del tempo, che era tuttavia pronta ad ammettere, con profonda ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] . Come il fratello Guido Antonio, anch'egli fu accompagnato per tutta la vita da una dubbia fama di mancatore di parola. Inoltre, la decantata prosperità dell'età del M. non poté nascondere i prodromi della crisi successiva: crisi economica di una ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] di Marlborough, il M. comandava il settore centrale dello schieramento e fu fatto prigioniero. Rimase tuttavia libero sulla parola d'onore. Insofferente della forzata inattività, visse alla corte del governatore a Mons, finché nell'autunno 1709 anche ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] nella vita politica fiorentina si era fatta - se possibile - ancora più intensa: nel solo periodo 1403-14 egli prese la parola in più di cento pratiche, numero di interventi raggiunto, oltre che da lui, solo da altri quattro leader del regime.
Nello ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...