NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] cambio del trasporto da una spiaggia a una residenza interna, al di là di una fitta boscaglia, di un pianoforte, unica proprietà della donna, che da tempo ha deciso di non pronunciare più una parola e di esprimersi solo con i tasti dello strumento. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] pace: Roma da quel momento in poi sarebbe stata soggetta al suo dominio, il papa avrebbe avuto l'ultima parola in merito alle cariche senatoriali, il radicalismo delle aspirazioni comunali era sconfitto. Per il resto del pontificato non sarebbero ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] delle sfere e delle responsabilità, e convinto che la propria opera dovesse collocarsi oltre la cura degli "affari terreni" e la sua parola avere come unica guida il Vangelo, che si leva "al di sopra di tutte le opinioni e i partiti che agitano e ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] seguenti il clero della cappella palatina di Carlomagno prese l'uso di recitare il Credo con l'aggiunta della parola Filioque, esplicitando la doppia processione dello Spirito. Così sentirono il Credo ad Aquisgrana due monaci della comunità monastica ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] - "doveva piacer[gli] quel mescolarsi fra l'armi, quel cavalcare cogli eserciti combattenti, quegli uffici in una parola che il Pallavicino giudicò non confacevoli al chiericato, e dai quali non ripugnavano allora i principali dignitari ecclesiastici ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] della Chiesa – per quanto ne sappiamo – non tradirono la vera disposizione di Costantino, che essi insomma non spesero alcuna parola contro l’egoista assassino, che possedeva il gran merito di aver compreso il cristianesimo come una potenza di ordine ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] né quello di Costantinopoli verso colui che poteva fregiarsi dell’invidiabile titolo di erede di quella casa smentirono le parole di Temistio. Nonostante la sua avversione personale per Costantino e per Costanzo II, infatti, l’Apostata non fece nulla ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e cose a prima vista, e ne rende la fisionomia che non la puoi dimenticare".
Dove il De Sanctis, per dirla con altre parole anche sue, vedeva il conflitto fra "la morale de' libri e la morale del mondo", i critici e gli storici venuti dopo hanno ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] con il suo nuovo antenato dello stesso rapporto di ‘parentela’ che aveva con il fondatore della dinastia erculia. Si sa che la parola nepos può significare in latino cose diverse, ovvero ‘figlio di un figlio, o ‘figlio di un fratello o di una sorella ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] regole di successione, ha tuttavia anche per Vogt una dimensione troppo religiosa, in quanto il cristianesimo diventa parola d’ordine della fazione costantiniana26. Dopo la vittoria su Licinio, Costantino prosegue il suo progetto di formare ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...