BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] dell'imperatore su Parma e Piacenza, l'imperatore gli rispose evasivamente, né mai in seguito pronunciò una parola che potesse essere intesa come un riconoscimento indiretto del fatto compiuto. Il Verallo, nunzio pontificio, cercò di dimostrare ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] più gravi perché sposato e con prole, si ingegnò a fornire saltuariamente collaborazioni letterarie a riviste quali La Parola, firmando talvolta con pseudonimi, o all'Enciclopedia della cultura italiana. Nel 1929 fu assunto quale verificatore di ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] di spaventare il rettore, che fuggì a Montefiascone. Il 13 giugno successivo nel Consiglio cittadino il G. prese la parola per riconfermare la fedeltà dei Viterbesi alla Chiesa; dopo la pacificazione con il pontefice, che inviò un nuovo rettore, per ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] espose all'Assemblea la situazione militare della Repubblica, incitando alla resistenza, il B. prese dopo di lui la parola per dichiarare che, in base ai rapporti fatti da Garibaldi, riteneva ormai impossibile ogni ulteriore resistenza. Caduta la ...
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ARRIVABENE, Leonardo
Simona Carando
Nacque a Mantova da Giovanni Francesco, forse sul finire dei '400 o nei primi anni del '500. Sposò Paola Cattabeni dalla quale ebbe tre figli, Giovanni Francesco [...] e zio di Ludovico, distogliesse il giovane dalla fedeltà alla causa francese. L'A. e il Gonzaga rimasero prigionieri, sulla semplice parola d'onore, del conte di Egmont, fino all'aprile del 1558; poi, pagato il riscatto e riacquistata la libertà ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] siano pervenute lettere di C. del periodo vivariense: segno forse del relativo isolamento del nuovo istituto.
C. non fa parola di una regola per il suo monastero. Solo raccomanda di seguire "tam, patrum regulas quam pracceptoris proprii iussa" (Inst ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] ... di tutte le cose", rovinosa, per "una fortuna men che mediocre come la mia", meritano, questa volta, qualcosa di più delle "buone parole" con le quali il Senato si limita, in genere, a gratificarlo. Il C. vuole tornare a Venezia ove spera gli sia ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] che il compenso fosse anticipato dal Comune, ma poi rimborsato dal re ogni tre mesi, e che nessuno potesse rivolgere la parola ad E. senza la presenza dei custodi. Negli statuti del 1262 si stabiliva che nessuna guardia potesse giocare a zara né ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] italiane altrettante capitali dove ogni vita sorgeva maledicendo l'unità gotica longobarda e bizantina, io non saprei accettare la parola d'unità senza cadere in tal dedalo di contraddizioni da rimanere da me stesso annientato. Sulla terra nostra l ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] parte e se ne andava in giro - annota Sanuto - "vestito di negro et con barba". Quando poi interveniva e prendeva la parola finiva sempre con il parlare del figlio per perorarne la liberazione. Suscitava spesso la compassione ma non il sentimento di ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...