CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] spiegare ammettendo che il C., contemporaneo e testimone dei fatti che andava narrando, non ebbe la libertà di pensiero e di parola dei cronisti, a lui posteriori di un secolo e mezzo, che utilizzando le stesse sue fonti scrissero la storia di quel ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] Senato, facendo parte di numerose commissioni, in particolare quella per gli Affari esteri, anche se raramente prese la parola in aula. Fu sempre considerato un'autorità in materia di politica estera e, in qualche caso, fu consultato ufficiosamente ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] paternità della tariffavdel 1887 (si parlò allora di "tariffa Ellena"), egli si sentirà costretto a prendere la parola per dissociarsene (29 giugno 1889).
Venne confermato segretario generale all'Agricoltura, Industria e Commercio nel governo Crispi ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] con papa Paolo fu giudicato da ognuno difficile; perché era tardissimo nel parlare, e perché non voleva mai proferire parola che non fosse elegante ed esquisita…, e perché era vecchissimo, parlava bassissimo ed era assai lungo; né voleva negare ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] Bologna, nel gennaio del '49, egli pubblicò due scritti: A Pio IX, parole di U. B. dei crociati del 1848 e Della scomunica e più altre funebre per la morte di Luciano Manara, ebbe parole dure contro gli artefici della caduta della Repubblica.
Seguì ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] in questa incerta congiuntura, giustificava, al cospetto dell'Europa, la condotta del sovrano: questi non aveva mancato alla propria parola e cadeva vittima di un tradimento. Di fronte a questa iniziativa il re, sia perché sollecitato dai Francesi ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] croata di concedere a Spalato anche una sola scuola italiana, non poteva mancare, alla dieta di Zara, nel 1887, la parola amara del B.: ricordata l'istituzione, da lui disposta nel 1860, di sette scuole slave, il ripristino della Matica e ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] e bibliofili, Firenze 1934, p. 220; G. De Rossi, Farfalle sotto l'arco di Tito, Roma 1941, pp. 3 s. (anche in Roma parola magica, in Strenna dei Romanisti, II, Roma 1941, pp. 84-87); Il Tempo, 26 ott. 1951; Il Giornale d'Italia, 27 ott. 1951 ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] sua figura ricevette il miglior riconoscimento da un avversario politico suo conterraneo, G. Asproni, che prese spontaneamente la parola il 28febbr. 1872per ricordarne lo "ingegno pronto, sagace", la "coltura varia", l'amore "all'Italia ed alla sua ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] . Gli si dava inoltre l'autorità di prendere tutti i provvedimenti che avesse ritenuto utili, sentiti i rettori locali, l'ultima parola in ogni caso spettando al D.; unica eccezione Rovigo, per la quale, in caso di divergenza di vedute tra il D ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...