BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] palese o segreto, che è nell'uomo per trovare poi una parola di speranza che non fosse il frutto dì colpevoli illusioni; dalla sua Orazio Costa) che non soltanto tende ad un "teatro della parola", ad un teatro di poesia ed introspezione, ma che cerca ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] dolorosa ma indomita di Maria, la cui regalità è, in assenza di potere, resistenza di fronte al male.
Se pure è parola tabù che compare in un solo passo della Reina e viene sostituita con eufemismi, il "fatto", nell'accurata indagine condotta da S ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] , che gli valse la grolla d'oro l'anno successivo), La signora senza camelie di M. Antonioni (1953, parte di Gianni) e Parola di ladro di G. Puccini e N. Loy (1951), in cui dette prova, col personaggio del gioielliere Gabriele Sertinori, di una vena ...
Leggi Tutto
FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] resa scenica e di facile impatto sul pubblico, facendo in modo tale prevalere i dati corporei e fisici sull'uso della parola, e riducendo o annullando i lazzi verbali a favore di quelli mimici.
In seguito alla "riforma" della maschera di Pulcinella ...
Leggi Tutto
PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] arte». In particolare, a detta del censore, Pavesi «ha, per così dire, imparata la lingua che parla, cerca d’esprimere la parola, e dove lussureggi un po’ meno nello strumentale, in cui peraltro è valentissimo, e più cerchi di limare e ammorbidire il ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] che tentavano di liberare i palcoscenici dal dramma borghese e dalla pochade: "Come attore egli è moderno nel vero senso della parola: rivive intiero il personaggio in scena e penetra in esso. Nulla in lui è artificioso o voluto ... sente la passione ...
Leggi Tutto
POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] e Teseo (Pariati, con musica nuova di Leo). Negli otto anni successivi il teatro della Pace ospitò solo spettacoli di parola; Polvini subaffittò il teatro al fabrianese Sante Ramelli.
Il 7 marzo 1731 Polvini prese in affitto per sei anni dal duca ...
Leggi Tutto
DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] "nel fondo inesplorato della nostra anima" vi sono vite vissute da altri e "vite che non si sono ancora manifestate". Se la parola più ricorrente e pregnante del poeta è "anima", l'atteggiamento però che gli è più congeniale è quello di chi sta in ...
Leggi Tutto
CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] insofferenza del governo pontificio è comunque indicativa del significato sociale del teatro dei burattini e dei suoi eroi.
I giochi di parole dei C. più spesso cit i sono quelli col nome del gonfaloniere Davia: "Dà vi l'asen"; con quello del prelato ...
Leggi Tutto
DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] come poche altre attrici già provate dalla vita. ... Ella è decorosa, sempre, nel senso più nobile e più estetico della parola latina" (Cervi, p. 24).
Malgrado l'apprezzamento del poeta la D. si confermò attrice antidannunziana, che preferiva un ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...