BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] la realtà e tutti quei fatti sonori che normalmente ci sfuggono perché assorbiti e mascherati dall’azione che li produce e dall’esperienza che li provoca» (Berberian, in Symphonia, 1993, p. 12).
Per Aria, Cage fece ricorso a parolee suoni di ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] primordi del suo itinerario intellettuale.
Dalle parole ai fatti
Il controverso rapporto delle donne col A. B., in L’Unità, 27 maggio 1999; L. Berlinguer, La mia amica Annarita e la sua passione laica, in L’Unità, 28 maggio 1999; S. Bartoloni - A.M. ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] ed europeismi, le parole legate alle recenti scoperte, alle loro applicazioni pratiche, i nuovi termini della politica (Dardi 1992: 8). Formule più popolari come le gazzette trattano cronaca cittadina, fatti di attualità e costume; si affaccia ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] contenuti della predicazione domenicale nonché nel linguaggio, decisamente modernizzatosi. La lingua si èfatta ancora più vicina a quella comune, non rifiutando le parole nuove e solo continuando, ovviamente, a scartare i livelli bassi o volgari del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludovico Ariosto è a tutto tondo poeta di corte, e di una corte vivace come quella [...] luna
Orlando furioso, Canto XXXIV
Quivi ad alcuni giorni efatti sui,
ch’egli già avea perduti, si converse;
ebbe,
ch’in mille riconoscer la potrebbe.
Ben pensa quel che le parole denno
volere inferir più; ch’ella l’accusa
che la convenzïon ch’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] parolee la virtù del vero sapere
Il vero fine delle lettere e delle scienze
I poeti della seconda età, sacerdoti, profeti e qualem decet esse sororum”? Tal è in fatti la loro tendenza insensibile a ravvicinarsi e a profittar delle altrui ricchezze, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] di funzionamento del linguaggio è costituito per Beauzée dal fatto che – contrariamente a quanto sostenuto da Condillac, per il quale il pensiero si sviluppa grazie al linguaggio – la parola segue ed esprime il pensiero e non ha alcuna influenza ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] uno stesso gesto costituisce la polisemia dei gesti. Molti gesti hanno infatti più di un significato, come le parole. E questo fatto risponde a un’altra importante funzione per il lessico dei gesti: le figure retoriche sono fonte di polisemia, cioè ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] abbandonò Roma, mentre l'ambiente intellettuale del quale aveva fatto parte si disperdeva. Dopo un periodo a Viareggio, nell quella guerra terribile attraverso parolee ricordi di donne, trasmettendoci l'idea che è questo il punto di vista ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] nome 1 + e + nome 2: aglio e olio, marito e moglie, pane e formaggio, pane e companatico, e sono caratterizzati dal fatto che l’ordine (2009), Combinazioni di paroleeparole sintagmatiche, in Mereu, L. & Lombardi Vallauri, E. (a cura di), ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...