GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] alternativa, chiedendo "compatimento e ragione". Alla moglie Santina inviò poche parole, solo per affermare .A.I. Campagnol, I liberi muratori ed il partito filosofico in fatti accaduti negli ultimi anni della Repubblica di Venezia, in Riv. massonica ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] fu colto dalla morte. Sulla base di queste parole, molti biografi italiani gli hanno attribuito troppo leggermente D. a Leonardo suo Padre intorno al viaggio da lui fatto a Malacca e frammenti di altre lettere del medesimo aggiuntavi la vita di esso ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] e i rimandi così disparati rendono difficile capire cosa intendesse realmente Lanzi. Se si ritiene che le sue parole impediscano quello della tavola già Cologna, ma soprattutto il fatto che identica è la cultura figurativa esibita, pur a un inferiore ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] è concorde nell'identificare nel Della Bella).
A prescindere dal carattere leggendario di tale tradizione e dal fatto queste parole: "Di questo Giano della Bella si puote con veritade dire ch'elli fosse diritto padre del popolo di Firenze, e llo ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] è anche il breve trattato De connubiis sanetorum, nel quale, partendo da- Adamo e ricollegandosi allo parole di Cristo sull'uomo e prefazione, il De laudibus eloquentiae di Niccolò cui si èfatto più volte riferimento. Nei Rerum Ital. Script. ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] che forte di elementi probatori - si presenta. E c'è da credergli sulla parola. E se per la Serenissima la diffidenza non viene di J. "per impiegarsi nell'impresa d'Albania", ma di fatto non iniziò alcunché, perché "disgustato" - così il 12 ottobre ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] la fiducia di pontefici e cardinali, tanto che nel 1480, per usare le sue parole, "agebam... ego in p. 116). Quale fiducia Sisto IV nutrisse nelle capacità del C. è dimostrato dal fatto che egli fu inviato nel 1482 in missione a Venezia, onde far ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] di Adalasia -, Elena, sposò Guelfo, figlio primogenito del D.: fatto questo che permise al conte di agire in Sardegna.
Pochi se li vede morire ad uno ad uno dinnanzi e infine le ambigue e notissime parole finali ("Poscia, più che il dolor, poté il ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] di Peroscia, fatta in perpetuo", come la chiama il cronista), e poiché la condanna avvenne lo stesso giorno in cui il Baglioni entrò in Perugia, si potrà meglio comprendere il valore delle parole del Pellini, il quale scrive a questo proposito ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] della sua politica un quadro tutt'altro che lusinghiero: profondamente ambiguo - le sue parole "sono sempre bone, ma li fatti non corrispondono" -, Carlo V è odiato dai sudditi, tassati fino all'esasperazione, circondato da ministri malfidi, con una ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...