CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] non venne emanata una bolla sull'esempio di quanto si era fatto sotto i precedenti pontificati, ma il testo fu inviato come e di giustizia, e il secondo agli esempi di carità, di mansuetudine e di umiltà del fondatore.
Parole di lealismo dinastico e ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] poter fare arrivare la sua parola di cronista, proseguendo per iscritto, e ammaestrati, essi e lui stesso, dal senno , ma clamorosi, che dimostrano che la tendenza al riguardo è già di fatto mutata.
Fornisce, all'inizio, la chiave di lettura di ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] non "giacobina" (La Città futura, pp. 138-141); tale caratterizzazione è legata, per la forma, alla parola d'ordine della Costituente, sostenuta risolutamente dai bolscevichi, e nella sostanza al fatto che la rivoluzione proletaria non può non essere ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] appassionati frequentatori; né si smentì alla prova dei fatti, ché il suo nome è fra i decorati distintisi l'11 maggio nella difesa fin dal 1868 Vittorio Imbriani aveva lucidamente attribuito alla parola, facendo tout court dell'unità di visione che ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , perché a lui fosse fatta la dedizione della città insorta, si oppose con la famosa lettera da lui dettata: "Se il Piemonte accorre generosamente, avrà la gratitudine dei generosi d'ogni opinione.
La parola gratitudine è la sola che possa fare ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] che in questi "bilanci" del dare e dell'avere c'è sempre qualcosa di angusto, di gretto, di meschino: e conviene perciò, dalle parole "generali", passare di volta in volta ai "fatti" determinati.
Sta comunque di fatto che, mentre il carteggio fra i ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Italia, "dai quali ha bandite, grazie al cielo, quelle brutte e triviali parole, delle quali era piena la sua peraltro bella Storia d'America" puntualizzazione del rapporto fra società imperiale pagana efatto cristiano) su La storia civile dei Papi ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] '22 l'incarico del governatorato della Garfagnana. Fatto testamento e messi in ordine, per ogni evenienza, tutti i raggiungere una stesura sempre più squisita e concettosa, un più felice accordo di pensieri eparole. Talora, attraverso questa cura di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] ma di cui solo la stampa aveva fatto un generale.
Erano parole pesanti, di cui però la successiva storiografia vita di G. G. secondo i risultati delle più recenti indagini, Milano 1933, e di J. Ridley, G., Milano 1975; le più recenti si devono a M. ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] organizzazioni di classe nelle campagne e la parola d'ordine "socializzazione della terra e indicò lo stato di "piena alla Camera un discorso nel quale rilevò con soddisfazione il fatto che l'Italia fosse passata "dalla sua guerra nazionale nella ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...