LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] contro G. Mansi, bibliotecario romano colpevole di "parole indegne" verso Giordani e Monti (Tutte le opere, I, p. del 2 maggio 1828 ("ho fatto dei versi quest'aprile; ma versi veramente all'antica […]") - èfatto coincidere con la rinascita del cuore ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] destinata a immenso successo (da segnalare la traduzione greca fatta da papa Zaccaria nel sec. VIII), come prova 82.
C. Frugoni, Francesco e l'invenzione delle stimmate. Una storia per parolee immagini fino a Bonaventura e Giotto, Torino 1993, ad ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] fra profondità ed evidenza di problemi efatti. La sessualità (osservazione 253) è il solo istinto che esiga per durante un incontro omosessuale in circostanze non bene chiarite: "È difficile dire con parole di figlio / ciò a cui nel cuore, ben poco ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] asperum, nihil grave nos constituturos speramus". In queste poche paroleè rappresentato il passaggio di B. dalla concezione monastica di la determinazione di certi momenti efatti maggiori visti anch'essi dall'estemo e sommariamente.
Ciò premesso, si ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] nessuno gli ha rivolto quattro parolee lo stesso duca dopo il primo giorno non si è più curato di lui", come dello stesso, ibid. 1979; IV, Il primo libro di capricci fatti sopra diversi soggetti e arie 1624, a cura dello stesso, ibid. 1984; VI, ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] di guerra.
Cos'è un mausoleo?
I Romani chiamavano mausolei i sepolcri innalzati alla memoria di illustri defunti. La parola deriva dal nome del governatore della Caria, Mausolo, in ricordo del quale la vedova Artemisia aveva fatto erigere nel 4 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] già 30 anni con l’istromento de fratti nelle confessioni», e al fatto che «la città di Parigi restasse tanto tempo pertinace nella ’inganni delle parolee ancor de’ concetti», Pensiero 553); la concezione psicofisica unitaria dell’uomo e dell’animale; ...
Leggi Tutto
DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] , delle leggi da lui ritenute lesive dei diritti ecclesiastici. Il D. al papa, desideroso di "fatti" tangibili e non di "parole", non può, con suo intimo cruccio, venire incontro, contenendosi "nei limiti prefissi" dalla "commissione" senatoria ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] i suoi rapporti col C., del resto, si erano fatti più cordiali dopo una visita a Pesaro (lett. da I. Pascucci, Appunti sulla traduz. della "Farsaglia" di F. C., in Le Parolee le idee, VI (1964), pp. 73-84. Giudizi di contemporanei sulla versione ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] probabilmente riesumati da elementi ostili al G. a Cividale efatti arrivare a Roma alla fine del 1560; ma già evitare "parole" che, altrimenti, sarebbero pesanti, ingiuriose per il G. e offensive per chi si ostina ad appoggiarlo. E, ad ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...