DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] , pel momento, sfuma, venendo il D. - più roboante a parole che intransigente nei fatti - agevolmente tacitato con un avanzamento di grado e un sensibile aumento retributivo.
È stato "dichiarato - scrive deluso Basadonna l'8 luglio 1651 - governatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] ci si deve ridurre alla constatazione e coordinazione sperimentale e scientifica dei fatti», lo scetticismo è infatti positivismo,
non ostante che la maggior parte dei positivisti, per la solita paura della parola, respingano la propria identità con ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] essere aiutati «non solo con le parole, ma ancora con fatti, i quali bisognaria che fossero di . Gui, Per il papa o per Lutero? R. P. e il De Pontificis Maximi Officio, in Storia sociale e politica. Omaggio a Rosario Villari, a cura di A. Merola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] pure, a essere citati, non erano giuristi e legislatori, ma Thomas Hobbes e Stuart Mill, Jean Bodin e Montesquieu, Rousseau e Tacito.
A prima vista, lo ‘Stato moderno’ al quale èfatto riferimento nel discorso non è lo Stato moderno tout court, ma la ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] tenne informato sulla vita di corte. Il F. era di fatto un testimone diretto e prezioso del soggiorno a Parigi nel 1704 del duca di Mantova, e ama parole come "Fato, Destino, Iddij, Paradiso, idolatrare e simili" che l'adolescente F. detesta.
Non è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] feudi si è mutata, che i feudi per la loro alienabilità si debbono considerare come allodi, e che la parola di eredi tanti nimici e sì possenti. La nazion tutta da gran tempo volontariamente e con entusiasmo armata, efatta per emulazione e per uso ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] proprietario; Martino invece disse di sì, e l'imperatore gli regalò il proprio palafreno; a Bulgaro non restò che consolarsi con un gioco di parole: "Amisi equum, quia dixi aequum, quod non fuit aequum". Ora, i fatti si possono ritenere più o meno ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] di Pioggia d'agosto: "La Patria? Dio? l'Umanità? Parole / che i retori t'han fatto nauseose! …" (ibid., p. 215).
I Colloqui ottennero recensioni favorevoli da E. Cecchi nella Tribuna (6 marzo 1911) e da S. Slataper nella Voce del 16 novembre, mentre ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] .
Il G., racconta Tassi, giunse a Venezia nel 1675 e vi rimase tredici anni. Fatto un breve ritorno a Bergamo nel 1688, poco dopo si teste e ritratti di carattere, del cui vasto successo collezionistico forniscono precise indicazioni le parole di ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] nel '46-'47, dove frequentava L. Dolce e F. Badoer e, sempre secondo le parole del senese, era "amicissimo" dell'Aretino. Prima con il rischio di perdere la vita, gli aveva fatto intravedere la possibilità che andasse perduto anche il frutto delle ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...