DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] D. "procuravit sibi mortem sua temeritate"; e, compiaciuto, registra le parole del marchese, che lo avrebbe qualificato " del Comune e della dura repressione messa in atto dal D.; ci riferisce della podesteria e della guerra, dei fatti che, più ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] esprimere le pulsioni infantili, specie anali e genitali, ed è composto di parole che infrangono argomenti tabu, diversi tra , si abbinano spesso a fatti violenti, quali espressione concreta d'impulsi che esplodono e si scaricano tramite forme di ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] tres di Teodorico da Nyem. Stando al racconto di Teodorico, presente ai fatti, L. fu sottoposto al supplizio delle funi e avrebbe professato la sua innocenza riecheggiando le parole dell'epistola di Pietro (I ep., 2, 21): "Christus innocens passus ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] humani nectaris et divinae sapientiae condimentum" e all'elogio èfatto seguire un elenco delle opere del poeta significativo, a riscontro con tali parole, appare perciò il silenzio delle fonti per gli anni perugini: nulla è noto sul conto del M. ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] da credere che le parole di Stefano fossero, in parte almeno, captatio benevolentiae: l'abate di Orléans chiedeva protezione per un amico, e dunque ai complimenti fatti a G. bisogna forse togliere qualcosa e certamente non aggiungere nulla.
Il ruolo ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] il più possibile libero, avendo come sole guide la ragione e i fatti, anche se a volte i mezzi finanziari di cui il ricercatore in collegamento con gli organi economici interessati. In altre parole, a fianco della ricerca pura, deve esserci l'ampio ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] superbo, sofistico, un poltron / Indebita, che in buzzare el s'impegna / L'è un che del teatro el fa el padron / Che co' quattrin degli altri gravi, negando "che si possa incolpare di fatti, ma solo al più di parole, o di contegno un po' fiero ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] nel 1566, induce a pensare che egli, e dunque anche il G., furono riconosciuti estranei ai fatti (Plon, 1883, pp. 69 s.).
da un sonetto (1555) di B. Varchi. Anche il Vasari dedica parole d'elogio a una delle opere più celebri del G., i rovesci della ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] e l'Ashb., 510 e il Plut., LXI.29 della Biblioteca Medicea-Laurenziana di Firenze possono essere fatti risalire al periodo tra la fine del XIV secolo e anche a riconoscere nelle parole del cronista uno spirito feudale e aristocratico, più "duecentesco ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] potranno trovare in cotesto opuscolo delle cose, che son fatte per piccare la curiosità e per dar pascolo allo spirito" (De Francesco, La " (Costruire la nazione, p. 156).
Da queste parole ben si comprende come le Vite vadano anzitutto intese come ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...