COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , per usare le parole di un altro biografo cinquecentesco di C., il Mannucci, a "un onorato esercizio di armi" e ai "cortesi costumi rapporti privati, "talmente che èfatto proverbio nella città che il duca si disduca e s'induca quando vuole". Alla ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] D. 1, 1 nei ff. 22r-23v; D. 1, 2 nel f. 23v (mutilo sulla parola "populus" di D. 1, 2, 2, 3); si passa immediatamente, col f. 24r, al Hartmann, n. 1680, IV, p. 162), non s'èfatto ancora uno studio di quell'edizione, né della Fradin, per vedere ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] distrutto i ritratti del re che aveva fatto giustiziare suo padre e suo marito, e di aver profuso danaro in sovvenzioni così che i Romani morissero di spada. E riassume in una sintesi idilliaca di poche parole il periodo del successivo soggiorno di B ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] diadema), la sua parolaè come quella di un dio (Un uomo in una donna), onde per lei il B. si sente come elevato "sopra se stesso" (Tanto sopra me stesso). È insomma l'antico tema stilnovistico dell'esperienza del divino fatta per tramite della ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] egli, col suo esempio e la sua parola, esercitava sui ceti meno elevati è testimoniata dalle visite alle di Roma, C. si appellava ancora una volta, è convincentemente spiegata dal fatto che egli potesse ancora ignorare, quando scriveva quella lettera ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] era stato giurisdizione degli esarchi d'Italia, e che comprendeva anche Roma. I fatti non tardarono a dimostrare che tale era concesse la vita ed il regno" - per usare le parole di chi scrisse in Francia il racconto di queste vicende secondo ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] , mentre al fratello del D., Pagano, destinava i feudi appenninici e quello di Loano, una volta appartenenti ai Fieschi. Ma colpiscono soprattutto le parole con cui giustificava il fatto che non voleva che il D., avesse curatori testamentari: "et ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] che ne ha fatto una della sue opere più popolari.
È stata riconosciuta una vicinanza stilistica tra gli affreschi di Arezzo e la celebre ispirare è andato perduto con l'iscrizione sottostante, di cui rimangono soltanto due incomplete parole latine ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] preso, nel 1611, da Dudley Carleton, molto più asciutto efattivo di Henry Wotton. Era costante, da parte del doge, al Carleton, aveva avuto invece parole di vivo cordoglio: "A stata perdita di quell'importanza ch'è nota a ciascuno, perché aveva ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] contro G. Mansi, bibliotecario romano colpevole di "parole indegne" verso Giordani e Monti (Tutte le opere, I, p. del 2 maggio 1828 ("ho fatto dei versi quest'aprile; ma versi veramente all'antica […]") - èfatto coincidere con la rinascita del cuore ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...