DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] pericolosissimo, perché di natura impetuosa e imprudente. Ha parola facile e simpatica e si può esser certi che politiche. Il governo vide nell'adunanza un fatto sedizioso: fece arrestare i convenuti e colse l'occasione per sciogliere le associazioni ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] dove Obizzo d'Este si era fatto mediatore della trattativa - in garanzia della compra, ricorda con parole di condanna la "folle impresa di pace con i Pisani, che fu firmata il 9 ott. 1342 e ratificata il 13. Sempre in quel mese il C. fu destinato ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] fatti privati e pubblici: la fuga dello scrittore, la sua vita nei boschi, nelle fattorie e nei villaggi della Garfagnana e B., in Le parole preparate, Torino 1966, pp. 141-43; F. Perazzolli, A. B., Firenze 1981 (con bibliografia); E. Scalfari, La ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] , manifestandogli la sua stima nel Lodi. Sulle prime queste parole non ebbero riscontro: il L. fu accolto a Roma pezzo, solo per blandire la vanità d'un prepotente e a ricordargli che avrebbe fatto bene a commuoversi piuttosto per la figlia di G. De ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] delle città furono fatti prigionieri; tra di loro c'erano anche i tre legati papali, i due cardinali sopra ricordati e G.; tale circostanza permise a Federico II compiaciuti giochi di parole ("Ubi conveniente cum eis Gregorio de Romania ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] fu l'inizio di una lunghissima carriera, che ne ha fatto "uno degli ufficiali più blasonati di tutti i tempi" ( e in qualche altro caso una seconda chiamata, che si può indirizzare per giunta a una carica diversa dalla precedente (in altre parole ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] suo destino - egli dovrà fondare Venezia - e sul futuro di Padova. Al re fu fatto leggere un libro in cui Dio stesso narrava nella Visio è descritta la futura Padova contrastano con le parole quasi sempre critiche, spesso malevole e sovente pettegole ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] D. "procuravit sibi mortem sua temeritate"; e, compiaciuto, registra le parole del marchese, che lo avrebbe qualificato " del Comune e della dura repressione messa in atto dal D.; ci riferisce della podesteria e della guerra, dei fatti che, più ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] tres di Teodorico da Nyem. Stando al racconto di Teodorico, presente ai fatti, L. fu sottoposto al supplizio delle funi e avrebbe professato la sua innocenza riecheggiando le parole dell'epistola di Pietro (I ep., 2, 21): "Christus innocens passus ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] humani nectaris et divinae sapientiae condimentum" e all'elogio èfatto seguire un elenco delle opere del poeta significativo, a riscontro con tali parole, appare perciò il silenzio delle fonti per gli anni perugini: nulla è noto sul conto del M. ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...