ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] e le stesse parole di circostanza affidate ad E. non furono prive d'importanza e, pure, di risonanza. Ed è, allora, significativo che l'Aretino gli riconoscesse, nel 1524, "favella" e "arte oratoria". E di Renata e, di fatto, vero e proprio agente ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] ove si leggono le parole "All'alba sorgerà il sol di libertà", scrive testualmente: "Quest'inno èfatto per il solo Parigi, autografa): modificazione strettamente tecnica, più che espressiva, efatta certamente per facilitare l'esecuzione alla Pasta, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] da Clemente VII con le parole: "Sicome la persona vostra mi è molto gratta, cosi l'ambasciata mi è molto ingrata" (Dittrich, Regesten a trovare in minoranza.
Mentre gli sforzi di riforma fatti dalla Curia perseguivano lo scopo di sottrarre la parte ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] specie di diagramma in cui le sue parole si diffondono e rimbalzano nelle orecchie degli apostoli permettendo che Lorenzo Gusnasco da Pavia, vide un "retrato" della duchessa fatto da L. "ch'è molto naturale a questa", durante la sua permanenza a ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] un altro ambasciatore veneto, Francesco Badoer, e dirà con altre parole l'autore di una biografia anonima conservata a in caso di sua morte durante la minorità del figlio Cosimo, e che di fatto furono i suoi, nel non breve lasso di tempo che la ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] profferte, ma si èfatta beffe di lui anche in pubblico, schernendo la sua età ormai matura e la sua origine Ageno, Annotazioni sintattiche sul Decameròn,ibid., pp. 217-234; A. E. Quaglio, Parole del B., in Lingua nostra, XIX-XXVIII (1958-1967), pp ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] sur la théorie des proportions déterminées... Con pacate parole egli rivendica l'intuizione avuta dieci anni prima. sig. Gay-Lussac ha fatto osservare, e si è quindi verificato in grandissimo numero d'esperienze fatte da lui e da altri chimici, che ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] : "L'Italia èfatta, tutto è salvo" (Castelli, Carteggio, p. 361: a M. d'Azeglio, 7 giugno).
Fonti e Bibl.: R. Romeo Re qualunque. Sarà un'illustre domesticità, ma è una domesticità". Son parole che trovano una certa consonanza nella dura rampogna ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] non venne emanata una bolla sull'esempio di quanto si era fatto sotto i precedenti pontificati, ma il testo fu inviato come e di giustizia, e il secondo agli esempi di carità, di mansuetudine e di umiltà del fondatore.
Parole di lealismo dinastico e ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] poter fare arrivare la sua parola di cronista, proseguendo per iscritto, e ammaestrati, essi e lui stesso, dal senno , ma clamorosi, che dimostrano che la tendenza al riguardo è già di fatto mutata.
Fornisce, all'inizio, la chiave di lettura di ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...