NEGOZIO giuridico
Emilio Betti
Diritto privato. - Gl'interessi e i rapporti che il diritto privato disciplina, esistono nella vita sociale indipendentemente dalla tutela giuridica; l'iniziativa privata [...] , in generale, quel che conta non è tanto il tenore delle parole, quanto la situazione obiettiva in cui esse uno scopo aberrante, ma sia viziata in alcuno dei suoi motivi da fatti che turbano il processo volitivo. Può turbarla l'errore sui motivi ( ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] altra parte il debitore paga validamente e il pagamento anticipato, anche se fatto per errore, non è ripetibile, mentre il dies certus fuori del tempo stabilito; in altre parole, termine di grazia è una vera dilazione accordata dall'autorità ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] dovrà argomentare l'esistenza del fatto affermato; in altre parole, le praesumptiones iuris mutano solo legale, pur stabilendosi, nell'art. 1353 cod. civ., che "non è ammessa veruna prova contro la presunzione legale, quando sul fondamento di essa ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] nel quale viene a trovarsi la vittima, è considerato come mera situazione di fatto; distinzione da cui deriva di conseguenza che il plagio letterario. - La parola plagio viene altresì usata, come si è detto, nel significato - che è del resto il suo ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] i, suppl., 27 b, p. 59 ss), in cui èfatto divieto di asportare pietre dal Pelasgikòn o di cavarne terra, divieto incomprensibile antica, tolte poche parole per i frontoni (Paus., i, 24, 5), ci descrive questa decorazione scultoria e ci dice il nome ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] che il senato era diviso tra chi aveva già fatto soldi con la guerra e chi sperava di cominciare a farli. La divisione tra chi voleva continuare la guerra e chi voleva la pace, in altre parole. A sua volta il Valier accennava alle speculazioni ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di casa. In realtà a Gozzi non è stato fatto alcun cenno. Comunque tace, non volendo "far parole" in proposito con un servitore sia pure gallonato. Ne parlerà - è sottinteso - col suo padrone. Quel che conta è che entra. La dimora dove incupisce ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] signorile dei primi anni post 1337) (114). Com'è ovvio, "libertà dei popoli" ed "onore della Chiesa" sono del resto parole che corrono facilmente sulla penna dei Veneziani quando c'è, nei fatti, da difendere l'interesse della città: così accadde ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] galere si è disperso per ogni dove, si èfatto ardito e nell'inerzia e nella scostumatezza quasi universale, e le pecorelle tanto più perniciose quanto più segrete" (109): queste parole di fiducia confidente nella forza "illuminante" dei libri ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] , a noi non importa tanto ripercorrere la storia della parolae della sua diffusione. Basti sapere che si incomincia a parlare del diritto è la disciplina che studia come norme e leggi vengono prodotte, rispettate o violate efatte valere, con ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...