La responsabilità del mediatore
Marco Rossetti
È durata solo sette mesi la norma sulla mediazione obbligatoria, entrata definitivamente in vigore a marzo e dichiarata costituzionalmente illegittima [...] è un professionista di medie capacità, ma al contrario è un professionista serio, aggiornato, competente: in poche parole, un professionista “bravo”.
L’attività di mediazione1 non è libera, ma è i fatti su cui si fonda.
Io non saprei dire se e quanto ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] dove Obizzo d'Este si era fatto mediatore della trattativa - in garanzia della compra, ricorda con parole di condanna la "folle impresa di pace con i Pisani, che fu firmata il 9 ott. 1342 e ratificata il 13. Sempre in quel mese il C. fu destinato ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] e nel 1381 egli entrò al servizio di Urbano VI che il 26 maggio lo inviò a Todi, latore di una bolla in cui si intimava al priore ed al popolo della città di prestar fede alle parole O. Malavolti, Historia de’ fattie guerre de’ Sanesi, Venezia 1599, ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] da Siena e uno scolaro romano di nome Fabio, al quale viene affidato il compito di raccontare i fattie di porre al parole del G. con la definizione degli obiettivi dei congiurati: essi volevano prendere e uccidere non soltanto il papa, i cardinali e ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] a null'altro ha posto il suo studio che a far cumulo di parole ( alla qual fatica tutti son atti), traendole senza scelta e senza critica ponderazione da ogni fatta di libri" (Epist., IV, p. 272), da una "ciurma di sciagurati scrittori" senza ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] vuoto: mentre a parole il governo veneziano incitava la Repubblica alla resistenza, nei fatti non aveva alcun genero del viceré. Sembra tuttavia che questa iniziativa non abbia avuto seguito e che il G. sia morto a Città di Castello poco prima del 19 ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] nell'occasione, aveva lasciato cadere ad arte le prime parole sul conferimento del titolo. Il papa, che aveva fortissimi ) sia per le promesse fatte da Cosimo alla S. Sede di finanziamento e di alleanza contro i Turchi e contro gli ugonotti, non ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] fatti incarcerare, difesa che fu probabilmente oltre che professio-. nale anche appassionata, come suggeriscono le parole 1865, pp. 127-34; M. A. Altieri, Li nuptiali, a cura di E. Narducci, Roma 1873, p. 143; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...