GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] dall'infanzia, ora si èfatta consapevole e si esprime in prolungate orazioni e in raccolte meditazioni. poderoso del prencipe"; e, poiché le ducali non bastano, occorre il "braccio" sia "vigoroso" sul serio, non si accontenti di parole, ma usi la ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] volume si chiude con le parole del regio decreto: "Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi successori il titolo di re per il reale svolgimento dei fattie senza alcuna concessione al romanzesco la tragica e commovente storia d'amore di Vittoria ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] le Historìae super libro Decretorum,ovvero ampie narrazioni, spesso con le parole stesse della Bibbia, dei fatti storici e scritturali ricordati nei testi del Decretum ovvero di fatti assunti come esempi pratici per ciò che viene enunciato nel testo ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] dei dottori, i reali detentori del potere nell’Università. Contro di loro, il M. passò presto dalle parole ai fatti, ingiungendo ai Collegi di medicina e di filosofia di cessare la prassi di pretendere dai laureati non bolognesi il giuramento di non ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] D. 1, 1 nei ff. 22r-23v; D. 1, 2 nel f. 23v (mutilo sulla parola "populus" di D. 1, 2, 2, 3); si passa immediatamente, col f. 24r, al Hartmann, n. 1680, IV, p. 162), non s'èfatto ancora uno studio di quell'edizione, né della Fradin, per vedere ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] l'Ammirato lo avrebbe ricordato con queste parole "cittadino molto chiaro e stimato nella Repubblica sì per la dottrina . stor., ibid., pp. 11, 87, 93, 111 s., 124; Ricordi fatti in Firenze per Giovanni di Iacopo Moregli, ibid., XIX,ibid. 1785, pp. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Le cose Sue... non hanno rimedio se Essa non si costituisce a dar conto de la Sua fuga e dei fatti Suoi". Più tardi egli trovò parole di umano compatimento, senza lasciargli però alcuna speranza: "Vostro fratello..., per le lacrime che sparge per Voi ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] proprietario; Martino invece disse di sì, e l'imperatore gli regalò il proprio palafreno; a Bulgaro non restò che consolarsi con un gioco di parole: "Amisi equum, quia dixi aequum, quod non fuit aequum". Ora, i fatti si possono ritenere più o meno ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] definitiva al pari di quella tra la Chiesa romana e quella greca. Il fatto che la corte francese, la quale faceva grande , con grande successo. Nel caso specifico di Perugia, le parole del C. inducono a pensare piuttosto a una sua attività ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] confine con la Croazia (19 nov. 1511). Di fatto, qualche settimana più tardi era esonerato dall'incarico, opportunamente sett. 1512 - ch'el vede l'opere sue non è acepte […], e s'il scrive tal parole di passione, sa haverne causa per le letere ha de ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...