GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] in un'illustrazione storica e allegorica tratta parola per parola dal commento del Landino e nel codice marciano è detto che il G. al XII secolo, mediante una descrizione minuziosa dei fatti, che tende talora a disperdersi nell'abbondanza dei ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] di sua mano), e ad essi egli scrisse ripetutamente per riaverli, rivolgendosi a Guiniforte con parole amare nei riguardi di edizione critica, una raccolta di esse fu fatta nel 1424a Padova, mentre il B. era a Milano, e se ne ha una copia diretta del ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] film mai fatti, ibid. 1984; Progetto Proust. Una sceneggiatura per "La recherche du tempo perdu", ibid. 1989. Infine per l'epistolario, tralasciando singoli gruppi di lettere ad un solo corrispondente, si veda Soltanto le parole. Lettere di e a E. F ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] talvolta con l’aggiunta dei Nove discorsi sopra le sette parole di Christo Pater Ignosce frutto dei sermoni tenuti nel 1577 Alessandro, che includevano le epistole pastorali pubblicate e La malattia fatta in Vercelli di Carlo Emanuele, risalente al ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] dura" (Fanfulla, 17 maggio 1890): parole profetiche che renderanno attesi e apprezzati i giudizi del Checchi.
Ai primi , III, Firenze 1911, pp. 41-73; Come si èfatta l'Italia, Bologna 1913; Libretti e librettisti di G. Verdi, in Nuova Antol., 16 ott. ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] l'impiego di certi topoi (l'ubi sunt?, il sogno profetico ecc.) e, per aggiunta, un invito finale al Petrarca perché includa il Donati (che il Carrarese aveva fatto ritrarre nella sala dei Giganti) nella sua galleria degli uomini illustri (ma il ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] è un fatto notabile che, nonostante la sua propensione all'umanesimo, al classicismo e alla poesia, e nonostante il suo costante commercio con Dante e maggiore, perché invitato dall'U.T.E.T. a collaborare (son parole sue) "al gran Dizionario italiano ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] molla’ che faceva scattare nelle sue poesie un «sistema di fatti sincopati, brutali». La molla consisteva nello «sgomento metafisico», d’Africa; Salomé, le ultime parole); fotogrammi di spessore etico e icastico.
La morte sopraggiunse improvvisa, ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] e, forse prima di pubblicarla, volle farla esaminare dal Poliziano e dagli amici fiorentini: il Poliziano rispose, come si è detto, con parole Michele Marullo, cui pure egli teneva che fossero fatti vedere questi suoi versi estemporanei, su cui il ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] Pignatelli per la "facilità grazia e maestria" e "platonica modestia", immuni da "quelle parole vane e lascive che tanto paiono in di lettori avidi di fatti attuali e stanchi di collages ricavati dalla storiografia classica. - Di fatto il C. optò ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...