CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] di lettura, il C. poteva riferirsi alle proprie personali esperienze. È, sintomatico che egli abbia fatto precedere l'opera dalle parole di Salomone predicante la vanitas di tutto il mondo e di ogni aspirazione umana. Il C. descrive mediante esempi ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] così sollecitamente ... dai solerti regolatori e amministratori dei fatti dello spirito"). La natura intrinsecamente (Colloquio tra un Belligero ed un Umanitario), Torino 1914, e Franche parole alla mia nazione, ibid. 1919. Sono infine da segnalare ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] tra Innocenzo III e Filippo di Svevia), ma è noto soprattutto per la sua opera di mecenate. Aveva fatto della sua non vuole frammischiare parole welsch nel suo testo. Riconosce di non dominare completamente la lingua tedesca e chiede indulgenza ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] Coll'aggiunta del testo italiano e di brevi annotazioni, Napoli, 1728,voll. 3 (l'impressione fu in realtà fatta a Roma; la data avesse né motivo né diritto di irritarsi e di reclamare della brusca parola dantesca.
È sintomatico del resto che tra i ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] seguire da vicino i fatti: le sue riflessioni critiche alle classi umili (Poche parole lette all’inaugurazione delle Scuole 1953, ad ind.; A. Croce, Desanctisiana. La poesia «A Corinna» e lettere inedite ad A. P. Bartolomei, in (Banco di Napoli) Boll. ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] di Lorena. Dalla voluta nudità delle descrizioni di fatti, di congiure, di stragi perpetrate, anche troppo d'accenti, la evidente cura metrica e formale, lo stesso ritorno linguisticacamente significativo di quattro parole-tema (terra, luna, cielo, ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] parole di G.H. Gaillard che, nella sua Histoire de François I, consigliava di variarlo e mutare il tono secondo gli avvenimenti e d'Italia, altrettanto piena di fatti eroici e insieme di atroci delitti e infimi raggiri. La descrizione dell'epidemia ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] da Siena e uno scolaro romano di nome Fabio, al quale viene affidato il compito di raccontare i fattie di porre al parole del G. con la definizione degli obiettivi dei congiurati: essi volevano prendere e uccidere non soltanto il papa, i cardinali e ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] e conversione meravigliosa della b. Angela da Fuligno, altra traduzione del G., e potrebbe trattarsi di una confusione fatta opera espurgata dal G. è La prima [seconda] parte del Monte Calvario, che espone le sette parole, che disse Giesù Cristo ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] il subietto con il concetto" (Avvertimenti..., p. 2):l'uno è il dato empirico, l'altro è "quello che lo spirito mediterà di ordire in parole" (ibid.). Tutti i fatti sono mediati dalle parole, anzi - afferma il C., rifacendosi ad un filosofo saraceno ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...